CASTELLUCCHIO – “Lo stile non si impara. O nasci con una certa eleganza dentro, o no”. Lo sostiene Rossella Jardini, che si racconta nel libro “Ma chi l’avrebbe detto?! L’eleganza ha una faccia sola”, rendendo omaggio al geniale stilista Franco Moschino, di cui è stata braccio destro e musa per undici anni, oltre ad avere portato avanti la direzione creativa della maison – dopo la sua scomparsa prematura, nel 1994 – per altri due decenni.
Appena pubblicato da La Nave di Teseo e curato dal giornalista, scrittore e critico di moda Antonio Mancinelli, il testo è anche un viaggio attraverso 40 anni di moda italiana in forma di atlante illustrato, tra immagini, idee e sperimentazioni che si intrecciano senza tempo. Un viaggio in cui ci si potrà immergere durante l’evento organizzato da ABITO Storie di moda e di costume che si terrà a Villa Emma, Castellucchio, domenica 9 giugno alle ore 21. L’ ingresso è libero con drink offerto per una raccolta fondi a favore di ‘Lato Umano’. Protagonista della serata sarà il curatore del libro Mancinelli che sarà intervistato da Italo Scaietta, presidente degli Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, e da Maria Elena Levoni, presidente dell’associazione Lato Umano.
Sarà l’occasione per conoscere questo libro che, in 400 pagine (con il numero scritto a rovescio) racconta le scritte dissacranti, le idee pazze, le trovate e gli abiti strepitosi che hanno lasciato un segno nella storia della moda, rendendo omaggio, a trent’anni dalla sua morte, a Franco Moschino e al suo sodalizio umano e professionale con Rossella grazie al quale è stata portata avanti una rivoluzione ironica, gentile e affscinante del sistema moda.
