Castiglione, venerdì presentazione dell’Anno Aloisiano 2026 col vescovo Busca

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE – Venerdì 31 ottobre, alle ore 15.30, nel Salone “Don Rinaldo” attiguo al Santuario di San Luigi Gonzaga, si terrà la presentazione ufficiale dell’Anno Aloisiano 2026, organizzata in occasione del terzo centenario della canonizzazione del Santo di Castiglione. L’iniziativa è promossa dalla Diocesi di Mantova, e vedrà la partecipazione del vescovo Marco Busca.

L’incontro sarà articolato in più momenti di approfondimento e riflessione. Verrà illustrato il significato dell’Anno Aloisiano, pensato come un tempo di memoria, spiritualità e impegno per valorizzare l’eredità di San Luigi Gonzaga, figura di grande esempio per i giovani e per l’intera comunità cristiana.

Seguirà la presentazione del calendario delle iniziative previste per il 2026, che comprenderanno celebrazioni religiose, eventi culturali, incontri formativi e momenti di preghiera nei luoghi simbolo del culto al Santo.

Nel corso dell’appuntamento verrà inoltre illustrata la nascita della nuova Fondazione di religione “San Luigi Gonzaga”.

L’Anno Aloisiano avrà inizio con la data della canonizzazione, si aprirà quindi con la Messa del Te Deum nel Duomo di Castiglione il 31 dicembre 2025 e finirà il 31 dicembre 2026. Le ricorrenze liturgiche legate alla memoria di san Luigi saranno particolarmente solennizzate: il 9 marzo 2026 (festa della sua nascita a Castiglione) e il 21 giugno 2026 (festa della sua nascita al cielo).

L’Anno Aloisiano coinvolgerà in modo particolare le parrocchie e le unità pastorali della diocesi, che si recheranno in pellegrinaggio presso il Santuario di San Luigi e nei luoghi aloisiani caratteristici (visita al Museo storico-aloisiano, chiesa di san Sebastiano, Eremo della Ghisiola, Convento di Santa Maria). Saranno favorite le iniziative di pellegrinaggi anche da fuori diocesi, in modo particolare dalle Chiese di Lombardia, “terra aloisiana” per la particolare conoscenza del Santo e per una certa devozione nell’onorare san Luigi (oratori, luoghi di preghiera, arte sacra: in moltissime chiese parrocchiali non manca un altare con pala o una statua dedicata a San Luigi).

In modo particolare si favoriranno iniziative per la conoscenza di san Luigi e del suo messaggio soprattutto al mondo dei ragazzi, degli adolescenti e dei giovani, specie per quelli che si preparano a ricevere il sacramento della Confermazione e che, in ragione dell’età, si trovano a prendere decisioni importanti di vita. L’eremo della Ghisiola e il Conventino di Santa Maria (luogo di preghiera e discernimento del giovane Luigi prima di entrare nella Compagnia di Gesù) saranno disponibili per momenti di ritiro e accoglienza dei gruppi parrocchiali, associativi e scolastici.

L’Anno Aloisiano rappresenterà l’occasione per intensificare l’attenzione della nostra diocesi alla pastorale dell’età evolutiva e consolidare alcuni importanti percorsi formativi e di sostegno ai ragazzi in difficoltà.

La Diocesi di Mantova (con la parrocchia di Castiglione delle Stiviere) organizzerà anche un “Pellegrinaggio del centenario aloisiano” a Roma, passando attraverso alcuni luoghi aloisiani italiani, come ad esempio Lucca (Santo Volto), Firenze (Santuario dell’Annunciata), Siena (S. Caterina), Loreto (Santa Casa), per giungere poi a Roma (chiesa di Sant’Ignazio con le stanzette di San Luigi, San Pietro).