MANTOVA – La seduta del Consiglio Comunale di questa è stata interamente dedicata alla cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria ad Antonio Homem, presidente della Sonnabend Collection Foundation, approvata all’unanimità dal Consiglio.
Si sono susseguiti gli interventi del Presidente del Consiglio Comunale Massimo Allegretti, che ha tracciato un profilo di Homem, del Sindaco Mattia Palazzi che ha ringraziato
Antonio Homem e il figlio Phokion ed ha ripercorso la storia dell’arrivo della collezione Sonnabend a Mantova ,del consigliere Claudio Bondioli Bettinelli; ha preso poi la parola Antonio Homem, “ Desidero ringraziarvi per avermi conferito la cittadinanza onoraria della Città di Mantova. Non solo è un grande onore, ma anche un immenso piacere. Mi sono innamorato di Mantova circa 50 anni fa, quando venni a visitare la città per la prima volta, e da allora sono tornato diverse volte. L’ultima visita risale al 1989, quando venni con Michael e Ileana Sonnabend in occasione della mostra su Giulio Romano a Palazzo Te” – ha detto Homem.
“Alcune persone – ha spiegato – amano l’arte antica ma non hanno comprensione per l’arte moderna. Altre amano l’arte moderna, ma non hanno interesse per l’arte antica. Michael, Ileana ed io vedevamo l’arte antica e moderna come una continuità. Una continuità della nostra comprensione, che ci permette di migliorare ed espandere la comprensione reciproca. Riconosciamo Jeff Koons in Giulio Romano e Giulio Romano in Jeff Koons, l’impatto della loro visione di un mondo pieno di sensualità e dramma”.
“Per questo motivo – ha proseguito – quando ho capito che la Sonnabend Collection, che rappresenta circa 50 anni delle nostre vite, avrebbe potuto trovare una casa a Mantova, sono stato estremamente entusiasta. È stato un sogno realizzato: instaurare un dialogo tra la Collezione e Mantova e le sue arti.
Poi, durante l’installazione della collezione nel Palazzo della Ragione, abbiamo avuto la piacevole sorpresa di scoprire che, in un’opera realizzata circa 35 anni fa — una serie di fotografie di installazioni industriali di Bernd e Hilla Becher — uno dei manufatti fotografati è a Mantova, ed è tuttora visibile nella città. Questo legame tra una delle opere della Collezione e Mantova è un bellissimo passo verso tanti altri collegamenti. Ringrazio il Consiglio e il Sindaco per aver reso tutto ciò possibile.”
Il Sindaco ha letto in conclusione , consegnando la pergamena e l’edicola di Virgilio la motivazione del conferimento della cittadinanza
“La città di Mantova conferisce ad Antonio Homem, quale segno di amicizia, fiducia e del profondo legame che, con l’apertura della Sonnabend Collection Mantova, egli ha dimostrato alla nostra città.
La Città di Mantova, prima Capitale Italiana della Cultura, esprime sincera stima gratitudine per il valore culturale e umano del suo impegno per l’arte e per la cultura e accoglie Antonio Homem come membro onorario della propria comunità.”
CHI E’ ANTONIO HOMEM
Nato a Lisbona, in Portogallo, nel 1939, nel 1956 lascia il Portogallo per la Svizzera, dove studia ingegneria al Politecnico Federale di Zurigo (ETH Zürich), ma i suoi interessi sono sempre profondamente radicati nelle arti.
Nel 1968 inizia a lavorare presso la Galerie Ileana Sonnabend a Parigi, segnando l’inizio di una lunga carriera in stretta collaborazione con Ileana e Michael Sonnabend. Nel 1970, quando la Sonnabend Gallery apre il suo primo spazio a New York, sulla Madison Avenue, Antonio e Ileana Sonnabend iniziano a viaggiare regolarmente tra Parigi e New York per supervisionare entrambe le sedi. Nell’autunno del 1971 la Sonnabend Gallery apre un nuovo spazio pionieristico a SoHo, al 420 West Broadway, in un edificio condiviso con altre tre gallerie d’arte: Leo Castelli, John Weber e André Emmerich.
Nel 2000 la galleria di New York lascia SoHo e si trasferisce al 536 West 22nd Street, a Chelsea, dove continua la sua attività espositiva.
Antonio rimane direttore della galleria dopo la morte di Ileana Sonnabend, nel 2007, e continua a supervisionarne le attività fino alla chiusura nel 2014.
Nel 2009 Antonio fonda, insieme a Nina Sundell, la Sonnabend Collection Foundation, dedicata alla conservazione e alla presentazione di una collezione di opere dagli inizi degli anni Sessanta fino alla fine del secolo.


















