MANTOVA – Il colpo d’occhio è di quelli che non si dimenticano: un viale alberato che prende forma nel cuore del cortile di Palazzo Te, con l’Esedra sullo sfondo e tutt’intorno le meraviglie della villa giuliesca. cultura del verde che impreziosisce per tutto l’autunno i giardini della dimora gonzaghesca. È l’installazione realizzata dai florovivaisti di Coldiretti Mantova e del distretto vivaistico PlantaRegina in occasione dei 500 anni di Palazzo Te, un omaggio alla natura e alla cultura del verde che impreziosisce per tutto l’autunno i giardini della dimora gonzaghesca. È l’installazione realizzata dai florovivaisti di Coldiretti Mantova e del distretto vivaistico PlantaRegina in occasione dei 500 anni di Palazzo Te, un omaggio alla natura e alla cultura del verde che impreziosisce per tutto l’autunno i giardini della dimora gonzaghesca.
Sono novanta gli alberi e trecento le piantine utilizzate per il progetto curato da PlantaRegina, che trasforma il cortile in un simbolico percorso di biodiversità.“Si tratta di alberi di faggio, quercia, acero, carpino bianco, farnia, ippocastano rosso, carpino nero, betulla dell’Himalaya, cipresso calvo – spiega Stefano Zecchina, presidente di PlantaRegina – e rappresentano un’esaltazione della biodiversità a chilometro zero, coltivate nel segno della sostenibilità e con l’obiettivo di diffondere la cultura del verde e avvicinare i cittadini all’ambiente e all’agricoltura”. Tutte le piante appartengono alle latifoglie, fiore all’occhiello del polo cannetese, tra i più grandi d’Europa, che può contare su 1.700 ettari coltivati, 700 dipendenti, un fatturato di 120 milioni di euro e una quota export superiore al 40%.
L’iniziativa rientra nel programma dei festeggiamenti promossi dalla Fondazione Palazzo Te per celebrare il mezzo millennio della reggia voluta da Federico II Gonzaga, evento che vede anche la riapertura delle Fruttiere con l’installazione filmica del regista britannico Isaac Julien.
“L’agricoltura e l’agroalimentare, in una provincia dinamica come Mantova, sono la forza di un territorio – afferma Fabio Mantovani, presidente di Coldiretti Mantova –. E non parliamo solo di produrre cibo di qualità, ma anche di quanto oggi il sistema delle imprese agricole possa fare grazie alla multifunzionalità: promuovere il cibo, il territorio, il turismo, il paesaggio e l’ambiente”. Proprio Coldiretti Mantova, sponsor dell’iniziativa, ha voluto sostenere l’allestimento degli alberi all’interno dei giardini del Palazzo, entro il perimetro dell’Esedra, come messaggio ambientale e simbolico che accompagnerà i visitatori fino a fine anno.
“Agricoltura e ambiente sono inscindibili e gli agricoltori sono i primi custodi del territorio – prosegue Mantovani –. La sfida del futuro è rafforzare le filiere professionali del verde, favorendo la sostenibilità e la diffusione delle piante nei parchi, nei giardini e nelle città, sfruttando le essenze locali e promuovendo una cultura green capace di generare effetti positivi sulla salute dell’ambiente e sul benessere dei cittadini. È un messaggio che vogliamo inviare alle istituzioni, ai privati, ma anche ai giovani e alle scuole”. Il distretto PlantaRegina di Canneto sull’Oglio, leader europeo nella produzione di latifoglie a foglia caduca, arriva a Palazzo Te reduce dal successo della quinta edizione de “Il Verde del Futuro”, manifestazione che a fine settembre ha riunito oltre 200 operatori e professionisti del settore, confermando la centralità del Mantovano nel panorama florovivaistico internazionale.