MANTOVA – Continuano gli incontri di “SconfinaMENTI” la rassegna di appuntamenti con la divulgazione scientifica prodotta e organizzata da Mister Wolf, da un’idea di Cristiana Benetti. Dopo il debutto dello scorso settembre al Teatro Scientifico Bibiena di Mantova, accolto con grande interesse da parte di esperti e curiosi, “SconfinaMENTI” propone tre nuovi incontri, organizzati in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura di Porto Mantovano, e Asep. Gli eventi, a ingresso gratuito, si terranno presso l’Auditorium Alda Mearini di Porto Mantovano (in Via Papa Giovanni XXIII).
SconfinamentiMENTI vuole proporre un’occasione di incontro con alcuni dei più importanti e noti divulgatori in Italia, con una serie di conferenze-spettacoli che possano essere spunto di approfondimento, ma anche riflessione, scambio e conoscenza di tematiche a carattere scientifico, rese alla portata anche di coloro che si approcciano a questi argomenti per la prima volta.
Si parte il 13 aprile, con una nuova conferenza spettacolo a cura del progetto di divulgazione scientifica “Chi ha paura del buio?”, a condurla Lorenzo Colombo e Matteo Miluzio, astrofisici, fondatori del il progetto, che accompagneranno gli spettatori in Viaggio nelle incredibili coincidenze cosmiche. A prima vista l’universo non sembra particolarmente adatto alla vita, almeno quella che conosciamo. Tolta la confortevole superficie del nostro pianeta, in qualunque altro luogo del cosmo non avremmo speranze di sopravvivenza. Eppure tra cosmologi e fisici teorici sta emergendo l’idea opposta: l’universo sembra in realtà fatto proprio a misura d’uomo. Basterebbe cambiare anche solo di pochissimo uno solo dei parametri fondamentali che descrivono il cosmo per renderlo del tutto incompatibile con la vita, in particolare con quella cosciente.
L’11 maggio Simone Jovenitti ci trasporterà in “Da un pianoforte all’Universo – Le scale dell’astronomia e della musica”. Conferenza – concerto dedicata all’astrofisica e alla misura delle distanze nell’universo, che combina narrazione e brani eseguiti al pianoforte. Numerosi esempi suonati al pianoforte vengono spiegati per illustrare come alcuni fenomeni astronomici possano essere compresi in analogia ai principi dell’armonia.
Il problema più grave dell’astronomia moderna, irrisolto da millenni, è il calcolo delle distanze: tutti i modelli astrofisici ne risentono e qualsiasi misura è irrimediabilmente affetta da notevoli incertezze. Gli astrofisici hanno dunque messo a punto un metodo, o “una scala”, come si dice in gergo, per calibrare le misure nell’universo lontano e stabilire la corretta relazione di distanza tra gli oggetti del profondo cielo. Come nella musica, dove le scale rendono armoniosi suoni distinti, permettendoci di apprezzarne, innanzitutto, la collocazione e la reciproca distanza. Stelle come note, leggi fisiche come armonie, sono queste le considerazioni che saranno analizzate sia con le parole che con gli esempi suonati dal vivo, in una conferenza-concerto che supererà i limiti della sola comunicazione verbale. Ma non ci fermeremo qui. Queste “scale” vogliamo vederle. Così sfioreremo l’universo da fuori e scenderemo poi fino ai più stretti cunicoli: accompagnati dalla musica dal vivo percepiremo l’armonia degli oggetti celesti più diversi, sia vicini che distanti. Simone Jovenitti è fondatore e presidente dell’associazione PhysicalPub.
Il 25 maggio la divulgatrice scientifico-filosofica Gaia Contu presenterà “Tacchini e raggi di luce – Storie di incroci fra scienza e filosofia”. La filosofia e la scienza sono pensieri intimamente connessi e contribuiscono in modo inscindibile al tentativo umano di dare ordine all’insieme complesso e meraviglioso dell’universo. Da Keplero, a Hume, a Einstein, lo spettacolo intraprende un viaggio irriverente attraverso la storia dell’astronomia e della scienza, per esplorare il ruolo del pensiero filosofico nel costruire la più solida forma di conoscenza che abbiamo oggi. Nel cammino, si scoprirà che concetti che ci sembrano ovvi in realtà non esistono, che le leggi matematiche dell’universo hanno a che fare con Dio e che la scienza è condizionata dalla società più di quanto possiamo immaginare. Soprattutto, si apprenderà che in tutto questo, la filosofia ha un ruolo fondamentale: costruisce gli schemi attraverso cui interpretiamo il mondo.
Per partecipare è richiesta la prenotazione tramite Whatsapp al numero di Asep eventi (3312643672), esclusivamente con messaggio, indicando nome, cognome, evento di interesse e numero di persone fino a 48 ore dalla data dell’evento.