MANTOVA – Una bellissima serata tra arte e cultura nel segno della convivialità quella organizzata ieri sera nell’ex chiesa della Madonna della Vittoria dall’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani per festeggiare il 527° anniversario della chiesa ubicata all’incrocio tra via Monteverdi e via Fernelli, consacrata nel 1496, a un anno dalla vittoria del marchese Francesco II Gonzaga sull’esercito francese nella Battaglia di Fornovo, poi sconsacrata e divetata magazzino militare nel 1797, quindi restaurata nel 2006 grazie all’impegno dell’Associazione presieduta da Italo Scaietta.
E come accade ogni anno in questa speciale occasione, anche ieri sera sono stati nominati i soci onorari 2023. Si tratta (in ordine alfabetico) di Paola Cortese, Stefano L’Occaso e monsignor Giancarlo Manzoli.
“Giornalismo, cultura, impegno sociale: in queste tre caratteristiche si potrebbe riassumere il curriculum vitae di Paola Cortese, da sempre preziosa collaboratrice dell’Associazione in ogni iniziativa che richieda le sue molte competenze e la sua grande capacità di contribuire fattivamente al lavoro di squadra” si legge nelle motivazioni del riconoscimento alla giornalista. Motivazioni che non dimenticano “… gli anni della condivisione di vita con Stefano Gueresi, l’indimenticabile sognatore e compositore di musiche che tutti continuiamo a rimpiangere e ad amare: anche il rapporto con Stefano è stato, e continua ad essere, per Paola Cortese, un impegno a diffondere la bellezza e la gentilezza, a tutelarne la forza e a promuoverne la condivisione”.
Per quanto riguarda L’Occaso, direttore del Museo di Palazzo Ducale, la motivazione ricorda tra i vari punti il lungo elenco dei suoi titoli professionali “dottore di ricerca, docente universitario, accademico virgiliano, direttore, dal 2015 al 2019, del Polo Museale Lombardo, curatore di restauri, di aperture di nuovi musei e mostre, autore di innumerevoli articoli, saggi monografie e cataloghi, artigiano/artista, con esperienze e mostre in opere di scultura e di mosaico”.
Di monsignor Manzoli la motivazione tenta nel non facile compito di riassumere i suoi 60 anni di “presenza attiva – umana, pastorale e culturale – sul territorio mantovano”. “Appassionato cultore della bellezza, sia essa artistica o musicale, ha curato e cura relazioni con Enti pubblici e privati, mantovani, italiani o stranieri prestando attiva collaborazione per iniziative culturali in cui è coinvolta la Diocesi”. E qui l’elenco degli incarichi ricoperti è lunghissimo. Tra questi fondatore e direttore dell’Archivio Storico Diocesano, direttore dell’Ufficio Diocesano Beni Culturali, fautore del grande cantiere di restauro conservativo della Basilica di Sant’Andrea, membro del nucleo tecnico diocesano incaricato alla ricostruzione delle strutture ecclesiastiche danneggiate dal sisma del 2012, rettore della basilica di Santa Barbara, promotore e fautore del gemellaggio Mantova-Weingarten e collaboratore del premio Mozzarelli.
La serata, a cui ha preso parte anche il vice sindaco di Mantova Giovanni Buvoli, ha visto poi la storica dell’arte Paola Artoni illustrare la figura dello scultore mantovano Agamennone Paganini, autore della sinopia all’interno dell’ex chiesa della Madonna della Vittoria (che fu uno degli studi dello scultore), restaurata e illustrata da Giuseppe Billoni, raffigurazione del sacello funerario scolpito dall’artista per il Cimitero Monumentale di Mantova.
Poi, come da buona e dolcissima tradizione, tutti fuori nel cortile adiacente la chiesa per il taglio della torta e il consueto brindisi con i quali si è dato appuntamento ai festeggiamenti del prossimo anno.
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