MANTOVA – Il capoluogo virgiliano accoglie un nuovo progetto dedicato alla scena creativa italiana: Pink Noise, hub di produzione multimediale inaugurato lo scorso 26 settembre e nato dalla riqualificazione di un’ex riseria con un approccio sostenibile. L’iniziativa unisce creatività, tecnologia e rigenerazione urbana, con l’obiettivo di offrire un luogo in cui arte e innovazione possano intrecciarsi.
Il centro, situato in Strada Stazione Frassino 3/5, è stato ideato dai fondatori Tanya Lytvynenko e Matteo Brognoli, che condividono la visione di dare nuova vita a spazi dismessi attraverso progetti culturali capaci di coinvolgere artisti, aziende e comunità. Pink Noise nasce inoltre come struttura propedeutica e complementare al progetto Artes, il centro culturale in fase di realizzazione nell’area degli ex magazzini Comated all’Anconetta.
Distribuito su oltre 1.300 metri quadrati, Pink Noise ospita ambienti professionali pensati per diversi ambiti espressivi: una sala eventi fino a 150 posti, dotata di palco, impianto audio e luci, telecamere e led walls; la Sala Incisione dedicata a musica e podcast; la Sala Limbo per shooting fotografici e campagne pubblicitarie; uno spazio con green screen per produzioni video e spot digitali con set personalizzabili. Completano la struttura sale meeting, aree di coworking e un’area accoglienza con lounge, pianoforte e bar.
L’inaugurazione ha visto la partecipazione, come special guest, di Omar Pedrini, che ha sottolineato il valore di luoghi culturali capaci di favorire collaborazione, innovazione e crescita artistica. Pink Noise si propone così come un polo all’avanguardia dove professionisti e creativi possono incontrarsi, lavorare e sviluppare nuovi progetti, in un ambiente pensato per far dialogare arte e tecnologia.















