Dal 15 al 21 novembre torna MantovaScienza: tra i temi principali, la sostenibilità ambientale

MANTOVA – Sesta edizione per MantovaScienza, il festival scientifico del Comune di Mantova che prevede una manifestazione della durata di dieci giorni, articolata in seminari su temi di interesse collettivo e conferenze di carattere divulgativo, proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali e musicali, escursioni e laboratori per bambini e famiglie. Dopo la parentesi primaverile della 5^ edizione “di recupero” a causa della pandemia – MantovaScienza torna in novembre, quest’anno dal 12 al 21, con un’unica location per le conferenze presso la Sala delle Capriate di piazza Leon Battista Alberti, nel complesso di S. Andrea.

Promossa e sostenuta dal settore Servizi Educativi e Scolastici e novità di questa edizione anche dal settore Welfare del Comune di Mantova la manifestazione è organizzata da Alkémica Cooperativa Sociale Onlus, e vede come main sponsor TEA spa.

Il festival risponde al duplice obiettivo di stimolare l’attenzione generale verso le più attuali scoperte e ricerche scientifiche e – al tempo stesso – sensibilizzare, attraverso una didattica laboratoriale innovativa, la scuola di ogni ordine e grado a rivolgere una speciale attenzione alle Scienze. Dopo la parentesi primaverile della 5^ edizione “di recupero” a causa della pandemia – MantovaScienza torna in novembre, quest’anno dal 12 al 21, con un’unica location per le conferenze presso la Sala delle Capriate di piazza Leon Battista Alberti, nel complesso di S. Andrea.

La rassegna è stata presentata oggi dall’assessore del Comune di Mantova alla Pubblica istruzione Serena Pedrazzoli, dal presidente della Cooperativa Alkémica Riccardo Govoni, da Paola Pavesi della segreteria organizzativa di MantovaScienza, dal presidente di Tea Massimiliano Ghizzi, dal consigliere comunale Alessandro Vezzani e da Enrico Badii del Cinema del Carbone.

Gli incontri si terranno in presenza con ingresso su prenotazione, ma saranno contemporaneamente trasmessi in streaming sui canali Facebook e YouTube di MantovaScienza; l’accesso in presenza sarà limitato e controllato secondo le disposizioni antiCovid vigenti. Numerosi i temi toccati quest’anno negli incontri per il pubblico: la tradizione vuole che ad aprire la rassegna delle conferenze sia uno scienziato concittadino e in questo caso la scelta è caduta sulla ricercatrice mantovana Alessandra Sutti, che sarà in collegamento diretto dalla Deakin University (Australia) per illustrare le sue più recenti ricerche sui nuovi materiali per l’industria tessile, in particolare nel settore della sostenibilità ambientale; oltre a questo tema si tratterà di universo, stelle variabili e ricerca spaziale, packaging, crisi climatica, energia nucleare, meteorologia, ecologia integrale e del rapporto tra scienza, donne ed economia.

Durante i weekend, nel periodo della manifestazione, saranno proposti – su prenotazione e con una quota contingentata di partecipanti – laboratori per famiglie e bambini, che si svolgeranno presso la Sala della Colonna (sempre nel complesso di S.Andrea) oltre che alla sala polivalente di Palazzo d’Arco e presso lo spazio OPEN di Via Norsa 4, sede di Alkémica.

 

Per quanto riguarda la didattica, le attività proposte alle scuole saranno ove possibile in presenza, altrimenti online, come già sperimentato nella precedente edizione, in cui i servizi didattici sono stati richiesti da scuole primarie e secondarie di tutta Italia. I temi affrontati con i bambini e i ragazzi spaziano tra i più disparati settori delle Scienze – fisica, astronomia, chimica, matematica, botanica, zoologia, scienze della terra, medicina – e permettono, attraverso la metodologia sperimentale e un approccio accattivante, di evidenziare i numerosi collegamenti interdisciplinari insiti nel nostro patrimonio culturale.

Informazioni e iscrizioni si raccolgono sul sito, dove le scuole potranno trovare anche il modulo per partecipare alla seconda edizione del concorso QUESTION TIME CHALLENGE, che mette in palio per le classi vincitrici un incontro online con una personalità del mondo scientifico.

 

Proseguono inoltre le attività formative per gli studenti: in collaborazione con gli istituti cittadini “Virgilio”, “Belfiore” e “Fermi” sono stati attivati diversi percorsi di PCTO ai quali parteciperanno oltre 40 ragazzi e ragazze delle scuole mantovane.

Per i docenti saranno attivati corsi di formazione riconosciuti tramite AIF (Associazione per l’Insegnamento della Fisica) nel periodo febbraio/marzo 2022, in occasione dell’evento spin-off di MantovaScienza che sarà organizzato in quel periodo e di cui sarà data informazione più approfondita nelle prossime settimane.

 

Nel programma della rassegna è ormai consueta anche la collaborazione con il Cinema del Carbone, partner del progetto, che proietterà una serie di film di argomento scientifico dal titolo LA SCIENZA AL CINEMA, arricchendo così la proposta culturale di MantovaScienza sotto il peculiare profilo della cultura cinematografica e audiovisiva.

Non manca uno spazio riservato al teatro, grazie alla collaborazione con InVitro e Teatro Magro: è stata infatti attivata in occasione di questa edizione la visione online dello spettacolo SN 1604 – CORPO CELESTE (una produzione di Teatro Magro, in collaborazione con Pantacon, ZeroBeat e Alkémica) ad un prezzo scontato per il pubblico e gratuitamente per le scuole.

 

Tra gli eventi, le novità di quest’anno sono: una passeggiata naturalistica a Bosco Fontana condotta da un esperto micologo, una visita guidata online alla mostra WILDLIFE PHOTOGRAPHER OF THE YEAR e una conferenza/spettacolo con Filippo Bonaventura e Matteo Miluzio del progetto Facebook “Chi ha paura del buio?” al teatro Ariston.

Inoltre saranno proposti due eventi di divulgazione astronomica dedicati in particolare ai giovani (MantovaScienza YOUNG, dagli 11 anni) e, in esclusiva per il pubblico di mantovaScienza, due giornate di visita alle collezioni scientifiche del Liceo Virgilio condotte dagli stessi studenti.

 

In conclusione del programma anche un concerto dal titolo “Tre ipotesi sull’origine del mondo”, introdotto da un intervento di Emilio Santoro, fisico nucleare ospite di MantovaScienza, proposto con la collaborazione di MantovaMusica Festival e una videoproiezione in Pazza Erbe dei lavori realizzati dai bambini delle scuole mantovane insieme all’artista Hervé Tullet, in occasione della Giornata Mondiale dei diritti dell’Infanzia.

Tutte le informazioni sono consultabili sul sito www.mantovascienza.it, dove sarà possibile trovare il progamma completo e gli spazi per l’iscrizione agli eventi in presenza.

 

La manifestazione sarà promossa anche attraverso la propria pagina Facebook e tutte le conferenze potranno essere seguite e riguardate in qualunque momento anche sul canale YouTube di MantovaScienza.