De André, storie e musiche che parlano ai giovani: martedì al Baratta

MANTOVA – “Il giovane De André incontra i giovani di allora e di oggi: i primi concept album di Fabrizio”. E’ il titolo del secondo evento della rassegna Cantautoralia – Pagine sulla canzone d’autore in Italia che si terrà martedì 12 novembre 2024 alle 17:30 nella sala “Peppino Impastato” della Biblioteca Mediateca Gino Baratta in corso Garibaldi a Mantova.

Il critico musicale Fabio Guastalla introdurrà l’incontro e annuncerà una sorpresa che sarà gradita agli amanti della canzone d’autore.

Il cantautore mantovano Luca Bonaffini aprirà quindi il dibattito inquadrando il tema dei concept album con le loro radici da ricondurre ai cori dell’antica Grecia e l’operatore culturale Odoardo Semellini dedicherà approfondimenti specifici a “Tutti morimmo a stento” (1968), “La buona novella” (1970), “Non al denaro non all’amore né al cielo” (1971) e “Storia di un impiegato” (1973) con i loro temi mai affrontati prima nella storia della musica italiana.

Gianluca Magnani, compositore, polistrumentista, autore, voce e chitarra dei Flexus analizzerà e interpreterà diversi brani giovanili di De André. Descriverà anche le scelte che lo hanno portato ad arrangiare molte canzoni del cantautore genovese accostando una formazione rock a un coro di musica popolare in innumerevoli concerti e nel CD “Flexus e il coro delle Mondine di Novi cantano De André” o proponendole in versioni intime che al contempo ne esaltano la struttura da musical o da musica da film ne “La buona novella unplugged” (che ha debuttato nella rotonda di San Lorenzo nel 2021).

L’incontro metterà in luce anche il percorso di maturazione artistica di De André, con la sua incessante ricerca musicale e testuale che, a 25 anni dalla sua scomparsa, continua a influenzare la scena culturale italiana e ad affascinare anche il pubblico più giovane.L’evento gode del patrocinio morale della Fondazione Fabrizio De André.

Cantautoralia

La rassegna di incontri Cantautoralia nasce per approfondire la conoscenza del movimento cantautorale e delle sue radici storiche, attraverso il dialogo con studiosi e artisti affermati. Si crea così uno spazio condiviso dove una sconfinata eredità culturale si intreccia con l’energia e l’entusiasmo del futuro, catalizzando il pensiero critico e la consapevolezza sociale.

NOTE BIOGRAFICHE

Odoardo Semellini

Operatore culturale presso il Comune di Soliera dal 1990 al 1995 e presso il Comune di Carpi dal 1995 a tutt’oggi, organizzatore di mostre, rassegne musicali e spettacoli. Iscritto come paroliere alla SIAE dal 1980, ha scritto diversi libri sulla canzone d’autore, trattando in particolare Fabrizio De André, Francesco Guccini, Enzo Jannacci e Leonard Cohen. Attualmente collabora con la rivista on line “Siing Magazine”. Alle opere di Fabrizio De André ha dedicato i libri “Tutti morimmo a stento. Il Sessantotto di Fabrizio De André”, “De André. La buona novella. La vera storia di un disco capolavoro” e “Il maggio di Fabrizio De André. Un impiegato, una storia, il poeta”.

Gianluca Magnani

Compositore, cantante, arrangiatore, polistrumentista e didatta, è autore, voce e chitarra dei Flexus con i quali ha all’attivo la pubblicazione di 9 cd e l’esecuzione di migliaia di concerti in Italia e all’estero, compresi omaggi a Fabrizio De André, a Giorgio Gaber (con lo spettacolo più longevo nel panorama nazionale tra quelli dedicati al signor G.) e a Lucio Dalla. Compone canzoni e musiche per spettacoli, programmi televisivi e progetti di promozione alla lettura. Cura e realizza laboratori didattici e concerti rivolti ai bambini nonché spettacoli di teatro canzone per ragazzi. Collabora con numerosi cantanti e musicisti (tra i quali Massimo Ranieri, Noemi, Il Coro delle Mondine di Novi di Modena, l’Orchestra dell’Opera Italiana), con la Fondazione Luciano Pavarotti, con attori come Ottavia Piccolo, Sandra Ceccarelli, Ivana Monti, Monica Morini, con gli scrittori Flavio Soriga, Emanuela Bussolati e Chiara Carminati.

Luca Bonaffini

Compositore di musiche e autore di testi per canzoni, si afferma come collaboratore fisso di Pierangelo Bertoli, firmando molti brani, tra i quali “Chiama piano”. Compone anche per Patrizia Bulgari, Flavio Oreglio, Sergio Sgrilli, Fabio Concato, Nek, Claudio Lolli e scrive testi teatrali insieme a Dario Gay ed Enrico Ruggeri. Pubblica, come cantautore, diversi album che affrontano tematiche impegnate e sociali. Vince il premio Rino Gaetano (1988) Targa critica giornalistica e il Premio Quipo (1999) al Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza (miglior progetto multimediale). Partecipa al Festival del Teatro Canzone – Premio Giorgio Gaber (2005) e al Premio Tenco (2008 e 2012). Nel 2013 debutta come scrittore con il libro “La notte in cui spuntò la luna dal monte”. Dal 2015 è direttore artistico de “La settima nota“, premio alla carriera dedicato ogni anno ad artisti italiani e internazionali.

Fabio Guastalla

Giornalista pubblicista e critico musicale, attualmente lavora nella redazione di Mantovauno. Da un decennio è coordinatore redazionale di Ondarock e per anni è stato una firma del Mucchio Selvaggio, storico mensile italiano di musica e cultura. Nel 2008 fonda l’inserto musicale “Alta Fedeltà” nelle pagine centrali de La Voce di Mantova, con il quale per 14 anni racconta la scena musicale locale. Ha scritto una tesi di laurea in Lettere Moderne sulla parola poetica nei testi di Georges Brassens e Paolo Conte.