MANTOVA – È stato un weekend da record per la seconda giornata d’autunno del FAI, che ha registrato in provincia di Mantova un’affluenza complessiva di oltre 6.300 presenze tra sabato e domenica, confermando il grande interesse del pubblico per il patrimonio storico, artistico e paesaggistico del territorio.
Dopo le circa 1.700 presenze del sabato, la domenica ha segnato un vero boom di partecipazione, con file e visite sold out in molte delle aperture straordinarie organizzate dalla delegazione FAI di Mantova e dai gruppi territoriali.
A Mantova città, l’Antica Edicola dei Giornali e la Chiesa della Madonna del Terremoto – con la mostra fotografica “So’qquadri” di Michele Mora – hanno totalizzato 170 visitatori tra sabato (60) e domenica (110).
Nel Basso Mantovano, a Palidano di Gonzaga, Villa Alessia ha registrato 1.164 ingressi (306 sabato e 858 domenica), mentre il vicino Parco Strozzi ha accolto 605 visitatori (200 sabato, 405 domenica). A Villa Canaro, invece, aperta solo la domenica, ci sono state 780 presenze. Il Convento di Santa Maria ha totalizzato 660 visitatori (176 sabato e 484 domenica), mentre la Torre civica ne ha accolti 583 (152 sabato e 431 domenica).
Il Gruppo FAI di Castiglione delle Stiviere ha visto un’affluenza eccezionale tra Mariana Mantovana e Redondesco, con un totale di 2.363 presenze.
A Mariana, le visite a Corte Melone (678 visitatori) e all’Oratorio dei Campi Bonelli (779) hanno riscosso ampi consensi per il valore storico e la cura delle narrazioni teatrali proposte dai volontari. A Redondesco, l’antico castello ha attirato 886 persone, affascinate dalla sua storia e dalla conservazione delle strutture medievali.
«È stata una due giorni straordinaria – commenta il capo delegazione FAI di Mantova, Alessandro Catelani –. Le aperture hanno suscitato grande interesse e la partecipazione del pubblico è andata oltre le aspettative. Un ringraziamento particolare va ai volontari, agli Apprendisti Ciceroni e a tutti coloro che hanno reso possibile questa edizione».