MANTOVA – Tornano per due weekend, il 17 e 18 e il 24 e 25 ottobre, le Giornate FAI d’Autunno che per la prima volta appunto raddoppiano e passano da due a quattro giornate. Quest’anno saranno dedicate alla fondatrice del FAI, Giulia Maria Crespi, venuta a mancare di recente all’età di 97 anni, dopo aver vissuto una vita intensa e volta alla difesa e alla valorizzazione dell’immenso patrimonio storico, artistico e naturalistico del nostro Paese. A lei si ispirano tutti i volontari FAI che con passione portano avanti i suoi insegnamenti.
L’iniziativa, che coinvolge 400 città italiane con 1000 aperture eccezionali, in provincia di Mantova vedrà protagonisti, oltre alle aperture in città, il territorio di Quingentole e quello di Ponti sul Mincio.
Promotore delle Giornate FAI d’Autunno sono come di consueto la Delegazione FAI di Mantova, il Gruppo FAI Giovani di Mantova ed il Gruppo FAI di Castiglione delle Stiviere, che ha curato le iniziative a Ponti sul Mincio.
Scopo dell’evento è diffondere la curiosità per il nostro patrimonio e la voglia di esserci per tutelarlo e rendere migliore il nostro mondo. Durante i due weekend si terranno, quindi, visite guidate speciali, aperture eccezionali in luoghi normalmente inaccessibili, poco conosciuti o poco valorizzati, occasione quindi per sperimentare punti di vista differenti. Il tutto nel pieno rispetto delle normative sanitarie, che verranno osservate rigorosamente per la sicurezza di tutti. I posti per tutte le aperture saranno limitati, ma è possibile prenotare sul sito www.faiprenotazioni.fondoambiente.it. La prenotazione è consigliata. Inoltre, alcune delle aperture saranno riservate agli iscritti al FAI.
A Mantova visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico Belfiore alla Chiesa di San Francesco, un luogo speciale per la Delegazione cittadina che ha selezionato la Cappella Gonzaga ivi presente come sito “in evidenza” nella campagna dedicata dal FAI ai Luoghi del Cuore, con la quale il pubblico è invitato a votare i siti che meritano una particolare valorizzazione. Inoltre, solo per gli iscritti al FAI, sarà possibile visitare Palazzo Rizzini in via Porto, dimora signorile oggetto di un recente restauro che presenta un salone di grande pregio. Aperta, poi, l‘Antica Edicola dei Giornali in stile liberty in Piazza Canossa con i ragazzi dell’Istituto Superiore Bonomi-Mazzolari coinvolti nel progetto FAI Ponte tra Culture.
A Quingentole si potrà partecipare alle visite guidate alla Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo, datata 1750 con alcuni elementi scultorei del ‘400 e una caratteristica facciata in pietra vista. Aperto anche il Palazzo dei Vescovi, oggi sede del municipio, residenza estiva dei vescovi di Mantova dal ‘400 per volere di Ludovico Gonzaga (vescovo), impreziosita poi nel ‘500 da Ercole Gonzaga che realizzò un bellissimo giardino e chiamò Giulio Romano per le decorazioni interne. Solo per gli iscritti FAI, invece, sarà aperto l’Oratorio settecentesco della Beata Vergine di Loreto.
A Ponti sul Mincio si potrà visitare il Castello Scaligero fondato nel 1260 e il Forte Ardietti, uno dei 16 forti realizzati dal genio asburgico a difesa del territorio di Peschiera. Si terranno anche alcuni eventi collaterali. Le due domeniche pomeriggio degustazione di prodotti del territorio di Ponti e di vini locali accompagnati da racconti teatralizzati. Domenica 25 alle 18.30 al Forte Ardietti, invece, Giacomo Cecchin racconterà il Generale Govone tra armi e passioni.
Le Giornate FAI d’Autunno 2020 sono state realizzate grazie alle seguenti collaborazioni:
Per Mantova
- Ordine dei frati minori
- Liceo Scientifico Belfiore
- Istituto Superiore Bonomi-Mazzolari
Per Quingentole
- Comune di Quingentole
- SAP societa archeologica
- Volontari dell’Aula studio di Quingentole
- Croce Rossa Italiana
Per Ponti sul Mincio
- Comune di Ponti sul Mincio
- Pro Loco Ponti sul Mincio
- Ponti si racconta
- Associazione Cultura Rievocazioni Imperi
- Gruppo Storico Montichiari
- MantovaStoria
- Azienda vinicola Josef di Luca Francesconi