Galleria Premio Suzzara presta un’opera alla mostra di Vittorio Sgarbi. Quattro restauri, tre nuove donazioni

"Falciatura" di Pietro Dimi

SUZZARA – Il museo galleria del Premio Suzzara presterà tre opere del proprio patrimonio. La prima è “Manovale stanco” di Xavier Bueno (1952), che ha da poco concluso il prestito al Mart di Rovereto per la mostra “La forza del vero. I pittori moderni della realtà” a cura di Beatrice Avanzi, Daniela Ferrari, Stefano Sbarbaro. In continuità con l’iniziativa trentina si pone la richiesta di prestito arrivata di recente per la mostra “I pittori della realtà. Verità e illusione tra Seicento e Novecento” a cura di Vittorio Sgarbi e Stefano Sbarbaro (dall’8 dicembre 2022 al 1 maggio 2023) che sarà allestita nella Sala dei Ritratti del Palazzo dei Priori della città di Fermo, realizzata in collaborazione con il Mart. Al Mart di Rovereto verrà prestata anche “Donne al lavoro” di Giuseppe Gorni (1945), nell’ambito della rassegna “Giotto e il Novecento” a cura di Alessandra Tiddia (dal 7 dicembre 2022 al 19 marzo 2023). Infine “Falciatura” di Pietro Dimi (1950), verrà prestata al Comune di Legnano per la mostra dedicata al 75° anniversario dell’associazione artistica legnanese “75 AAL” presso il Castello di San Giorgio (dal 12 novembre 2022 all’8 gennaio
2023).

Inoltre verranno restaurate quattro opere, a cura della scuola Laboratorio di Restauro e Conservazione Beni Culturali di Mantova, presso gli Istituti Santa Paola, con i quali c’è una convenzione. Si tratta di “Contadinella” di Claudio Trevi (1954); “Testa di giovane donna” di Timo Bortolotti (1950); “Contadino” di Dino Villani (1948) e “La massaia”, Aurelio Caminati, (1957). 

Quest’anno inoltre sono state acquisite ulteriori tre opere realizzate nell’ambito del nuovo Premio Suzzara che vede la collaborazione fra un’azienda del territorio e un artista. Tutte
le opere realizzate entrano a far parte della collezione del Museo, rimanendo comunque a
disposizione dell’azienda che potrà utilizzarle nelle forme che di volta in volta si converranno. In particolare quest’anno sono entrate a far parte della raccolta: “Character” di Silvia Hell (opera realizzata in collaborazione con la ditta Universal1972); “Manto mutante Suzzara” di Al Fadhil (opera realizzata in collaborazione con il Comune di Suzzara); Soglie di luce del tempo di Francesco Candeloro (opera realizzata in collaborazione con la ditta Devincenzi 1983).
Infine, le donazioni, vagliate sempre con grande attenzione per valutarne la congruenza con il patrimonio. Nel 2022 sono state 3: “Ritratto di Guido Mazzali” di Nani Tedeschi (l’opera presenta un importante legame con la storia suzzarese, in quanto il soggetto ritratto – Guido Mazzali – è stato un importante politico e giornalista suzzarese); “Leonardo ‐ Traite de la peinture” di Remo Giatti,  (acquisita in seguito alla mostra personale tenutasi in Arti48, organizzata con la collaborazione dell’Associazione Amici del Premio Suzzara); “Metropolitana” di Gianfranco Brambilla,(donata dal critico d’arte Mauro Corradini).

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