Giornata vittime innocenti delle mafie, lunedì al Mamu la testimonianza di Alfio Curcio

MANTOVA – Lunedì 21 marzo 2022 si svolgerà a livello nazionale a Napoli, la XXVII a Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Lo slogan della XXVII Giornata della memoria e dell’impegno è “Terra mia. Coltura-Cultura”. È uno slogan che vuole unire due dimensioni di impegno, oggi fondamentali, dalle quali ripartire. Terra mia: per prendersi cura della nostra comunità locale e reinterpretare il nostro essere cittadini globale a partire dall’attenzione al contesto nel quale viviamo, alla nostra quotidianità. Coltura – Cultura. La coltura nella terra, la cultura nelle coscienze. Due parole che si differenziano solo per una vocale, che ci restituiscono la necessità di un lavoro che prosegue in parallelo e tiene insieme l’impegno per il nutrimento della Terra con l’impegno per il nutrimento delle coscienze.
A Mantova, il Coordinamento provinciale di Libera, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale e dell’Osservatorio sulla legalità, dell’Amministrazione Provinciale e della Consulta per la legalità, e con la partecipazione dei rappresentanti istituzionali, delle associazioni, dei sindacati, delle scuole e della cittadinanza, celebrerà la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti, lunedì 21 marzo, presso l’auditorium del Ma.Mu, in Largo di Porta Pradella, dalle 9 alle 12.30. Il 21 marzo è un momento di riflessione e di vicinanza attorno ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, persone che hanno subito una grande lacerazione che noi tutti possiamo contribuire a ricucire, costruendo insieme una memoria comune a partire dalle storie di quelle persone. La lettura corale dei nomi delle vittime innocenti delle mafie e della corruzione di cui, con il trascorrere degli anni siamo venuti a conoscenza, è un modo per far rivivere quegli uomini e quelle donne, bambini e bambine, per non far morire le idee testimoniate, l’esempio di chi ha combattuto le mafie a viso aperto e non ha ceduto alle minacce e ai ricatti che gli imponevano di derogare dal proprio dovere professionale e civile, ma anche le vite di chi, suo malgrado, si è ritrovato nella traiettoria di una pallottola o vittima di potenti esplosivi diretti ad altri. Storie pulsanti di vita, di passioni, di sacrifici, di amore per il bene comune e di affermazione di diritti e di libertà negate.
Dopo la lettura dei nomi delle vittime, nel segno di una memoria che non vuole essere semplice celebrazione ma strumento di impegno comune contro mafie e corruzione ci sarà la testimonianza di Alfio Curcio, il presidente della cooperativa sociale “Beppe Montana Libera Terra”. E’ una cooperativa che è nata nel giugno 2010 su terreni confiscati alla mafia nelle province di Catania e Siracusa, e dedicata alla memoria del Commissario di Polizia, Beppe Montana, commissario che aveva condotto numerose indagini con Rocco Chinnici, con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino prima di essere assassinato.
Inoltre, domenica 20 marzo le associazioni presenti nei Comuni di Gonzaga, Moglia, Pegognaga e San Benedetto Po si ritroveranno a far memoria delle vittime innocenti non solo con la lettura dei nomi ma anche con un gesto simbolico di speranza, quale la piantumazione di un albero “della memoria e dell’impegno”.