MANTOVA – Ricorre quest’anno il secondo centenario della nascita di Giuseppe Franchetti, insigne imprenditore, amministratore e benefattore. Nato a Mantova il 21 novembre 1824, da una rinomata famiglia della comunità ebraica mantovana, dedicò tutta la vita alle pubbliche cariche amministrative e a opere di beneficenza.
Oggi, nella Sala Ovale dell’Accademia Nazionale Virgiliana, si è svolto un incontro pubblico per ricordare la figura dell’illustre mantovano. Dopo l’introduzione a cura del vicepresidente dell’Accademia Nazionale Virgiliana Carlo Marco Belfanti sono intervenuti il presidente dell’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea Claudia Bonora con “Mantova ai tempi di Giuseppe Franchetti”, il professore dell’Università di Trento Dino Zardi con “Giuseppe Franchetti. Imprenditore, amministratore e filantropo” e infine il presidente della Fondazione Franchetti Aldo Norsa con “La Fondazione Istituto Giuseppe Franchetti: storia, missione, risultati”. L’iniziativa ha avuto il contributo della Fondazione Banca Agricola Mantova.
“Giuseppe Franchetti è una figura di benefattore – ha sottolineato Zardi – che anticipa i tempi e guarda al futuro. Introduce elementi innovativi nella gestione dei suoi fondi agricoli, come accademico virgiliano fa istituire un premio per il migliore manuale per le scuole rurali, e soprattutto pensa alla formazione delle future generazioni”.
“La figura di Giuseppe Franchetti – ha detto il presidente Norsa –, è molto importante per Mantova e il suo territorio, perché oltre ad aver ricoperto prestigiosi incarichi pubblici, amministrativi e di spicco all’interno della società mantovana, ha lasciato gran parte dei suoi beni per l’istituzione della omonima Fondazione che dal 1906 eroga borse di studio per gli universitari mantovani meritevoli e di non agiate condizioni economiche. Sono stati, infatti, oltre 4mila i giovani, e di conseguenza le loro famiglie, sostenuti negli studi grazie al suo lascito. L’attività dell’Istituto Franchetti non si è mai fermata e oggi ‘festeggiamo’ anche il 120° bando pubblicato dalla Fondazione per l’anno accademico 2024/2025, che mette a disposizione 90mila euro, in totale, per gli universitari mantovani”.
CHI ERA GIUSEPPE FRANCHETTI
Per 26 anni, dal 1876 al 1902, Giuseppe Franchetti fu presidente della Camera di Commercio, oltre a rivestire altri prestigiosi incarichi amministrativi come membro dei consigli della Banca d’Italia e della Banca Mutua Popolare, vicepresidente del Consorzio Agrario, presidente del Consorzio idraulico Valle di Paiolo, ed altre ancora. Fu anche membro della Congregazione della carità, del comitato del monumento a Virgilio, presidente delle Scuole serali commerciali e presidente della Commissione Israelitica di Culto e Beneficenza. Tra le varie cariche, dal 1866 fu socio della Reale Accademia Virgiliana, per la quale svolse anche la funzione di membro del Consiglio Direttivo. Per l’Accademia fu attivo propositore di varie iniziative, in particolare per il miglioramento tecnologico in agricoltura. Dopo la sua morte, avvenuta a Mantova il 6 aprile 1903, da sua volontà testamentaria, il 28 giugno 1906 venne costituito l’Istituto Giuseppe Franchetti con il fine di assegnare, ogni anno, le borse di studio.