Grande successo per la seconda edizione del Music Festival Omihachiman-Mantova

MANTOVA – Una grande festa all’insegna della musica e dell’inclusione capace di unire tutti i popoli: questa la sintesi della seconda edizione Music Festival Omihachiman-Mantova in collegamento streaming con il Teatro Bunkakaikan nella città giapponese gemellata.

Il concerto mantovano nella rassegna musicale si è tenuto questa mattina al Bibiena dove si sono esibiti il Duo Paolo Ghidoni e Marco Tezza che ha eseguito alcuni brani di Robert Schumann.

Il festival è stato patrocinato dal Comune di Mantova e dal Consolato Generale d’Italia di Osaka. A promuovere l’evento è stato un gruppo di cittadini volontari della città giapponese appassionati di cultura italiana, sostenuto in Italia anche dal Mantova Club, in collaborazione con il Comune di Omihachiman che nel giugno 2019 ha organizzato la prima edizione.
Presente il vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli che ha portati i saluti della città di Mantova indirizzati al sindaco di Omihachiman Osamu Konishi e al pubblico presente nel teatro della città giapponese. “Sono passati quattro anni dalla prima edizione del Music Festival Omihachiman-Mantova che aveva riscosso grande consenso da parte del pubblico e contribuito a rafforzare i legami di amicizia e collaborazione tra le nostre cittá – ha detto Buvoli -, dando vita al desiderio di poter rendere questo festival un appuntamento fisso negli anni a venire. Dal 2020 ad oggi una pausa, obbligata dagli eventi a livello internazionale, non ha reso possibile la continuità di questo appuntamento, ma il legame creatosi tra le nostre comunità ha fortemente voluto voltare pagina e organizzare una seconda edizione, questa volta in collegamento streaming, quale segno di ripresa.
Mi sembra doveroso un sentito ringraziamento ai maestri Paolo Ghidoni e Marco Tezza prestigiosi protagonisti di questo concerto senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile e all’Associazione ‘Mantova Club’ di Omihachiman, grande stimatrice della cultura italiana e mantovana, che ha ideato questo Festival con l’obiettivo di far conoscere Mantova ai propri concittadini. Nella speranza che ci sia presto l’occasione di incontrarci di persona auguro il miglior successo a questa seconda edizione del Music Festival Omihachiman Mantova, che auspico possa tornare ad essere un appuntamento in presenza come nella prima edizione”.

Prima della replica è intervenuta per i ringraziamenti la responsabile dei Gemellaggi del Comune di Mantova Maddalena Portioli.

Un’occasione per promuovere la gastronomi mantovana ad Omihachiman grazie alla partecipazione di 20 ristoranti che si trovano nella piazza del teatro comunale Bunkakaikan. Il pubblico giapponese ha apprezzato i prodotti mantovani: pane, torta sbrisolona, agnoli, risotto, piatti con la zucca e altri.

Durante i giorni del Festival in programma una conferenza di Hiroshi Matsusita, responsabile degli scavi nell’area del Castello, sull’origine del gemellaggio, sulla storia dell’ambasceria Tensho e sul paravento del Castello di Azuchi.
Il gemellaggio tra Mantova e Omihachiman ha origine storiche che risalgono al XVI secolo. Nel febbraio del 2005 è stato firmato l’accordo con la città di Azuchi e rinnovato successivamente nel 2012 per l’unione del territorio di Azuchi con Omihachiman. Esiste una forte similitudine tra le due città che hanno un profondo legame con l’acqua, entrambe affacciate sui laghi. Inoltre, entrambe si trovano in pianura e sono basate su un’economia prevalentemente agricola. Un altro tratto in comune è la grande tradizione storica e culturale proiettata al recupero dei propri beni culturali.

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