CANNETO SULL’OGLIO – Pinocchio, il celebre burattino che vuole diventare bambino creato dalla penna di Carlo Collodi, è senz’altro uno dei personaggi immaginari più amati e conosciuti al mondo. Una favola senza tempo resa ancora più bella da personaggi indimenticabili quali Geppetto, il Grillo Parlante, il Gatto e la Volpe, la Fata Turchina, Mangiafuoco, Lucignolo e il suo paese dei balocchi.
Non stupisce che a Canneto sull’Oglio, per festeggiare i 30 anni del Museo Civico, si sia pensato di allestire una mostra proprio sul burattino parlante dal titolo “Il naso di Pinocchio”. Burattini, marionette, giocattoli e libri da musei e collezioni private”. L’esposizione, inaugurata oggi e visitabile sino al 22 dicembre, raccoglie un centinaio di pezzi unici tra giocattoli, libri e oggetti messi a disposizione da numerosi prestatori che li collezionano con passione e che coprono un arco di tempo di oltre un secolo. Un lungo periodo durante il quale lo spartiacque è datato 1940 quando usci il famosissimo film di Walt Disney destinato a cambiare per sempre l’ìmmagine del burattino dandogli definitivamente le sembianze di bambino.
Lo spiega perfettamente l’assessore alla cultura del Comune di Canneto Gianluca Bottarelli, tra gli organizzatori dell’esposizione, che conosce uno ad uno i pezzi in mostra e spiega anche come con Pinocchio si siano cimentate tutte le più importanti industrie di giocattoli del mondo e, tra queste, la Furga, l’azienda del settore più importante d’Italia nel ‘900 che divenne l’emblema di Canneto. Anche la Furga si adeguò alla nuova immagine del Pinocchio disneyano e infatti in mostra vi sono dei pezzi straordinari che ne sono testimonianza.
Grazie all’esposizione si può capire pure l’evoluzione dei materiali con cui Pinocchio è stato realizzato, come il Pvc con cui è fatta anche la Pinocchietta che è un pezzo rarissimo e molto ricercato dai collezionisti. Si possono poi ammirare oggetti della quotidianità ispirati al burattino, e non manca ovviamente un teatrino sino ad arrivare ai giorni nostri con in mostra il burattino vestito come Roberto Benigni nel celebre film del 2002 o i disegni che Jacovitti realizzò negli anni quaranta.
Insomma un fantastico viaggio tra i mille volti di Pinocchio è quello che si può fare a Canneto, a tu per tu con quel magico burattino che ci rappresenta un po’ tutti, con le sue debolezze e la sua voglia di libertà, con la sua generosità e la speranza che viene meno ma in fondo per recuperarla basta solo guardare in fondo alla bocca di una balena e capire che proprio lì, a dispetto di tutto, si possono ritrovare tenerezza e amore….
Tutti i dettagli nel video servizio con l’intervista a Gianluca Bottarelli, assessore alla cultura del Comune di Canneto sull’Oglio
Canneto sull’Oglio Museo Civico
Orari di apertura della mostra: sabato 15-19
domenica e festivi: 10-12,30-15-19