MANTOVA – Il 24 ottobre apre la 39^ edizione del MantovaJazz, con 4 concerti che si cercheranno di approfondire, a 100 anni dalla sua nascita (il 29 agosto), l’eredità di Charlie Parker, la figura che più di ogni altra può essere identificata con la nascita del jazz moderno.
L’edizione 2020 vuole lanciare una sfida ideale a quel sentimento di ripiegamento e di chiusura in sé stessi indotto dalle attuali difficili condizioni che rappresenta l’esatto contrario di quell’idea di apertura e di abbattimento di barriere e confini che il jazz incarna probabilmente più di ogni altra musica nata nel Novecento. Anche per queste ragioni viene dedicata all’eredità di un musicista totalmente “groundbreaking” come Charlie Parker. Niente di quello che è successo dopo la sua comparsa può dirsi veramente indipendente dalle sue intuizioni. Il suo modo di intendere il Bop, diverso da quello altrettanto geniale di Monk e Gillespie, è stato ad un tempo originalissimo ma anche traducibile in una forma codificata, dunque in un linguaggio che diventerà lo standard su cui generazioni di jazzisti testeranno le proprie capacità immaginative e tecnico-strumentali. Ma Parker ha anche incarnato il modello di un nuovo intellettuale afroamericano: irrequieto, orgoglioso, rivoluzionario nella sua arte ed “hip” nel suo stile, non più disposto ad intrattenere e a compiacere il pubblico bianco e la critica borghese, ma interessato a portare la sua sperimentazione, forse la prima vera avanguardia del jazz, fino alle estreme conseguenze, analogamente a quanto accade in ambito rock con Jimi Hendrix. MantovaJazz non poteva non dedicare a Charlie Parker questa sua trentanovesima edizione, nella convinzione che una riflessione sulla sua musica e sulla sua eredità finisca inevitabilmente con l’essere una riflessione sullo stato di salute di tutto il jazz contemporaneo.
Da qua nasce un cartellone eterogeneo ma coerente, che comprende in apertura, il 24 ottobre, un delicato omaggio cameristico all’esperienza “Parker with Strings”, allora dedicata al grande songbook di Broadway con il contorno di un’orchestra d’archi. Qui le corde sono quelle del sofisticato chitarrista Luigi Tessarollo, in duo col formidabile pianista Dado Moroni. Sarà poi la volta, il 14 novembre, del quintetto di Enrico Rava, uno dei grandi poeti del jazz dell’ultimo mezzo secolo, testimonianza vivente di come la scintilla creativa di Parker abbia alimentato le più importanti esplorazioni autoriali, indipendentemente dallo strumento e dalle strutture musicali di elezione. Seguirà, il 20 novembre, il magnifico trio dell’immenso contraltista Steve Coleman, che è riuscito a spingere l’eredità di Parker verso territori non toccati neppure dalle visioni di Coltrane, Ornette o Dolphy. Le sue angolari architetture, innestate “senza perdere la tenerezza” su tempi composti di straordinaria efficacia, ben consci della vibrante cultura afroamericana delle metropoli, influenzano la quasi totalità del versante “Black” del jazz contemporaneo. A conclusione del festival, il 28 novembre, vi sarà l’esibizione del trio dell’impressionante contraltista francese Geraldine Laurent, al quale si aggiungerà, in esclusiva per MantovaJazz, la voce del clarinetto di Mauro Negri, altro indiscusso fuoriclasse del jazz europeo. MantovaJazz è organizzato da Arci Mantova e Circolo del Jazz “Roberto Chiozzini” con il contributo del Comune di Mantova e il Conservatorio di Musica di Mantova “Lucio Campiani” e con il sostegno di Autoelite e Hotel Casa Poli.
Quest’anno, appare evidente, sarà un’edizione particolare, che metterà in prima fila la sicurezza del proprio pubblico con sistemi di prenotazione e gestione degli spazi inedito; confidiamo nella comprensione e educazione degli avventori per garantire la sicurezza di tutti e tutte. Prevendite su www.vivaticket.it. Non sono previsti abbonamenti o riduzioni ad eccezione dei possessori della “Boomerang Card”, la carta sconti destinata ai giovani dai 18 ai 28 anni promossa dal progetto “Generazione Boomerang” – ritirabile gratuitamente al comitato provinciale e presso il circolo Arci Tom – che prevede una riduzione di 5 € sul prezzo del biglietto. Tutti i concerti iniziano alle 21.15 con apertura porte alle ore 20.30; biglietteria aperta il giorno del concerto sul luogo dell’evento dalle ore 20. Maggiori informazioni su info@mantovajazz.it o 348 0072215. Per motivi strettamente legati a protocolli di sicurezza Covid, consigliamo l’acquisto del biglietto in prevendita o presso Arci Mantova (Piazza Tom Benetollo 1) dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00.