Il 4 marzo allo Spazio Sant’Orsola, lo spettacolo, “Total Black con una punta di rosso”

MANTOVA – Cabaret. E anche molto, molto altro. Un distributore di ironia, di storie, di monologhi ritmati e complicità al femminile. C’è l’amore, c’è la passione, c’è la celebrazione della vita, dell’energia, di molte altre cose che non possono essere spiegate, ma solo vissute,  sabato 4 marzo. Alle 21. Al Teatro Spazio Studio Sant’Orsola, in via Bonomi. Tra voci e incanti, un viaggio in compagnia di due attrici diverse in mezzo a diverse atmosfere: per narrare e cantare di passione, ossessione, vita e soprattutto amore. Parole come mezzo per creare mondi, suggestioni, emozioni e storie: “parole come pietre scagliate, come un set di coltelli, frecce avvelenate o ciliegie caramellate” direbbe l’autrice e protagonista di questo spettacolo, Patrizia Scintu, diplomatasi a Bologna alla Scuola di Teatro Alessandra Galante Garrone nel 1982. Ha fatto batteria e percussioni jazz, scrive e ha tenuto laboratori teatrali nelle scuole tra gli anni 80 e gli anni 2000 con migliaia di allievi. Nello spettacolo c’è molto ritmo, ed un incedere crescente travolge il pubblico in un vortice imperdibile di ironia, suono, parole. Accanto a lei, Chiara Baruffaldi, che ha frequentato sin da piccola la STM fino al corso avanzato degli adulti e ha nel tempo affinato la tecnica vocale nel canto. Ha conosciuto Patrizia al biennio della Scuola di Doppiaggio di Brescia e da lì è partita una collaborazione di podcast e progetti teatrali.

In “Total black con una punta di rosso” si respira un’aria del tutto originale e inedita, che richiama le note del recitar cantando di Gaber e che arriva fin a portare in scena il guizzo, la prontezza e l’attimo dell’intuizione e dell’ispirazione.
Lo spettacolo è stato realizzato grazie e con la collaborazione di Arcigay La Salamandra ed Ars Creazione e Spettacolo.
Per prenotazioni: whatsapp o telefono direttamente a Patrizia Scintu, al 340 167 5889, oppure a Chiara Baruffaldi al 340 957 7568.