MANTOVA – Visto il successo della prima visita e le numerose richieste di replica, la Delegazione FAI di Mantova propone di nuovo per domenica 6 marzo, alle ore 15.30, il percorso esclusivo dedicato a Lanfranco nel suo paese d’origine, Quingentole, dove l’artista è nato e vissuto sino alla scomparsa avvenuta nel 2019 a 99 anni. Come in occasione della visita dello scorso 12 febbraio, l’itinerario parte dalla mostra allestita presso le sale affrescate del piano nobile del Palazzo dei Vescovi, oggi sede comunale, dal titolo “Lanfranco 1937-2003. Le collezioni di Fondazione Banca Agricola Mantovana e del Museo Diocesano di Mantova”, per conoscere ed ammirare le 31 opere pittoriche e le 18 sculture provenienti dalle prestigiose collezioni private della Fondazione Banca Agricola Mantovana e del Museo Diocesano “Francesco Gonzaga”. Ma Lanfranco, insieme alla sua famiglia, è stato anche protagonista della vita pubblica del suo paese, quindi il percorso prosegue verso i luoghi che recano i loro segni, come l’altare della Chiesa di San Lorenzo Diacono e Martire, realizzato da Lanfranco e donato alla comunità, ed il monumento ai caduti, realizzato dal padre, pure lui scultore. Ma non si può dire di conoscere a fondo un artista se non si visita la sua casa, a maggior ragione se parliamo di Lanfranco. Ecco quindi che, in esclusiva per il FAI, l’itinerario si conclude presso la casa dell’artista, dove è possibile entrare negli ambienti intimi e domestici che sanno di vissuto e nel laboratorio, dove il maestro ha lavorato fino a pochi anni fa.
I visitatori verranno accompagnati lungo questo percorso da Alberto Manicardi, membro del Centro Studi Lanfranco.
Informazioni
La prenotazione è obbligatoria e per la visita verrà chiesto un contributo di 10 euro per gli iscritti FAI e di € 15 per in non iscritti, destinato a sostenere le attività della Delegazione FAI di Mantova. Sarà possibile iscriversi al FAI in loco e/o rinnovare l’iscrizione.
Per informazioni: prenotazioni.mantova@faigiovani.fondoambiente.it.
In ottemperanza alle disposizioni di legge, per poter accedere al percorso è necessario essere in possesso del “Green Pass rafforzato” (quello che si ottiene a seguito di vaccinazione o di guarigione). Non è pertanto sufficiente il Green Pass base tramite tampone con esito negativo nelle 48 ore precedenti.
