MANTOVA – Il fascino delle vecchie cartoline di Natale torna a brillare nel cuore di Mantova, riportando con sé un mondo fatto di attese, gesti lenti e parole che viaggiavano per giorni prima di raggiungere chi amavamo. È questo lo spirito che abita la mostra “Quando il Natale viaggiava per posta”, che sarà inaugurata sabato 13 alle ore 18 presso l’Antica Edicola dei Giornali di piazza Canossa.
Un’esposizione che non è solo un allestimento, ma un vero tuffo nel passato, in un tempo in cui gli auguri percorrevano lunghe distanze su piccole cartoline illustrate, affrancate con cura e scelte con attenzione meticolosa. Prima dei messaggi istantanei e prima ancora del telefono, su quei rettangoli di cartoncino si affidavano emozioni, vicinanza e desideri di festa. Curata da Sergio Leali, in collaborazione con Giordano Falciatori della Filatelia Alex, la mostra raccoglie esclusivamente pezzi originali del secolo scorso: cartoline che conservano intatto il loro potere evocativo attraverso disegni, timbri, parole essenziali ma colme di sentimento. Sono piccole finestre che si aprono su un Natale che aveva il profumo dell’inchiostro e della carta, sulla gioia di attendere il postino come si attende una sorpresa.
A dare avvio al percorso espositivo è una cartolina straordinaria: partita nella notte della Vigilia del 1899 e recante i timbri di Betlemme e Gerusalemme. Un augurio nato nei luoghi simbolo della Natività, che oggi continua a parlare con una forza emozionante. La mostra rimarrà visitabile fino all’11 gennaio e all’inaugurazione sarà presente il curatore, Sergio Leali, per accompagnare i visitatori tra ricordi, storie e la magia senza tempo del Natale che viaggiava davvero, per posta.
