MANTOVA – Dopo due edizioni in cui ha risposto all’emergenza sanitaria con creatività, in un momento in cui cresce intorno il bisogno di storie, la ventiseiesima edizione di Festivaletteratura è tornata a riprendersi le strade e le piazze di Mantova, concludendosi oggi dopo un’ultima giornata ricca di incontri.
L’edizione 2022 ha reso evidente la poliedricità degli interessi del pubblico, la necessità di instaurare con la città un rapporto nuovo basato sulla sostenibilità, e di continuare a percorrere la via della qualità rispetto a quella della quantità. Ma anche di aprirsi sempre più alla partecipazione di lettrici e lettori: proposte di legge sulla lettura di iniziativa popolare, progetti per scuole possibili, censimenti delle altre specie viventi per un nuovo patto ambientale, costruzione di parchi giochi temporanei sono alcune delle iniziative in cui tutti i partecipanti sono stati attivamente coinvolti, riprendendo finalmente possesso dello spazio pubblico a lungo impraticabile.
Molti altri sono gli esempi di come il Festival si impegni sempre più nella produzione originale delle sue proposte, non limitandosi alla compilazione di un programma fatto di nomi ma offrendo contenuti, format e autentiche esperienze nate dal confronto con gli autori. Grande successo quest’anno hanno avuto le interviste attorno all’idea di Fuoco Sacro della Scrittura in cui il Festival ha chiesto a dieci autrici e autori italiani e stranieri di raccontare quando hanno cominciato ad avvertire questa vocazione, come l’hanno riconosciuta, attraverso quali letture o esperienze l’hanno tenuta viva, come riescono a governarla in modo da farne ogni giorno letteratura.
A fronte di un programma con oltre 350 eventi e 370 autori e autrici italiani e internazionali, la partecipazione al Festival è andata ben oltre le aspettative, registrando 42.000 presenze negli eventi a pagamento e 14.000 agli incontri a ingresso libero organizzati nelle 5 giornate.
Confermano il successo dell’edizione anche i risultati web e social: il diario appassionato delle giornate del Festival e dei suoi protagonisti sui social sottolinea l’importanza dell’attività digitale della manifestazione. Questa è stata la prima edizione vissuta e raccontata anche su TikTok, dove i video pubblicati dal profilo ufficiale di Festivaletteratura hanno totalizzato 3 milioni di visualizzazioni e oltre 125.000 like.
Proprio per l’importanza che la piattaforma ha per i giovani lettori, il Festival ha avviato una stretta collaborazione con Tik Tok Italia, portando in città alcuni tra i più influenti Book Toker.
I video degli eventi trasmessi in streaming – gli eventi di piazza Castello, con grandi protagonisti della letteratura italiana e internazionale, e la spumeggiante serie degli accenti dalla Tenda Sordello, con pillole letterarie, microlezioni e varie amenità nel formato tascabile della mezz’ora – resteranno disponibili on demand sul canale You Tube di Festivaletteratura.
Anche quest’anno Festivaletteratura ha chiesto a un autore presente a Mantova un commento a caldo sulla ventiseiesima edizione che si sta per chiudere. La scrittrice, drammaturga e giornalista Valeria Parrella ha ripercorso le emozioni di queste giornate e tratteggiato lo spirito che dagli esordi caratterizza il Festivaletteratura e che anche quest’anno ha trovato modo di coinvolgere un sempre più appassionato pubblico con innumerevoli iniziative.