CASTEL GOFFREDO – Soddisfazione per l’inaugurazione dell’opera dal titolo “Sui nostri passi” scaturita dal laboratorio di street art che ha coinvolto adolescenti, ente comunale, cooperativa sociale Arché e collettivo artistico “La Magnolia”. L’inaugurazione ieri alla presenza di Luis Felipe Garay, coordinatore collettivo artistico “La Magnolia”, del sindaco Castel Goffredo Achille Prignaca, di Tiziana Rodella, assessora alle politiche sociali e giovanili e pari opportunità, e di Bruno Turini, proprietario di Arti Grafiche Turini e della parte di muro che ha lasciato disponibile gratuitamente per realizzare l’opera.
Otto gli adolescenti tra i 14 e i 17 anni coinvolti nel progetto che hanno creato un vero e proprio racconto a cielo aperto che affronta temi cardine come quello della solitudine inasprita dalla pandemia, del confronto, della speranza e della ricerca di condivisione.
Il sindaco Achille Prignaca ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa invitando i ragazzi a mettere per iscritto la spiegazione fatta a voce riguardo alla loro opera. Il murales racconta infatti un percorso sofferto e insieme di emancipazione che parte da un cervello aggrovigliato proseguendo lungo un sentiero osservato da occhi che giudicano per arrivare a una porta e a una mano tesa, simbolo di speranza e di salvezza e, come sottolineato
dai ragazzi, rappresentati dall’amicizia o dalla famiglia.
Il percorso è stato sviluppato nell’ambito delle politiche giovanili del Comune in sinergia con la cooperativa sociale onlus Arché e il collettivo artistico “La Magnolia” di Cremona che hanno gestito il laboratorio. Il tutto fa parte del progetto “Non uno di meno” finanziato dall’impresa sociale “Con i bambini” e che vede come ente capofila la fondazione Comunità Mantovana. Dopo gli importanti risultati raggiunti il laboratorio proseguirà anche la prossima primavera come confermato dalle istituzioni