Il trono di Virgilio, se ne parla a Palazzo San Sebastiano

MANTOVA – Il Flash d’arte si accenderà sul trono di Virgilio al museo Maca: del tema parleranno Salvatore Settis e Carmine Ampolo mercoledì 29 novembre, alle 18 a Palazzo San Sebastiano. L’evento, organizzato dal Comune di Mantova con gli Amici di Palazzo Te, sarà dedicato ad un’opera densa di significato che ha attraversato i secoli con uso e interpretazioni molteplici.

La prima parte dell’incontro vedrà quale relatore  Settis poiché il “Trono di Virgilio” era uno dei pezzi-chiave di Recycling Beauty, la prima mostra dedicata al tema del riuso di antichità (Milano, Fondazione Prada, 17 novembre 2022 – 27 febbraio 2023), curata da Settis e da Anna Anguissola, con allestimento di Rem Koolhaas. Nonostante la sua rilevanza culturale, il reimpiego di materiali antichi è stato tematizzato solo da poco, approfondendo la relazione visuale e concettuale fra gli elementi antichi riusati e il loro nuovo contesto post-antico. Ripercorrendo il concetto-base e il racconto della mostra, Settis cercherà di mostrare che il “classico” non è solo un’eredità del passato, ma un elemento vitale in grado di incidere sul nostro presente e futuro. La mostra ha proposto questo approccio interpretativo valendosi di modalità espositive sperimentali, tali da suggerire che il patrimonio antico, e in particolare quello greco-romano, può diventare una chiave di accesso alla molteplicità delle culture del mondo contemporaneo.

Ampolo entrerà, entrerà, invece, nel vivo delle ultime scoperte scientifiche dedicate all’opera poiché la lettura dell’iscrizione greca presente nella parte anteriore del Trono marmoreo – anche se danneggiata – consente di individuarne con certezza la collocazione originaria. Il Trono era un sedile d’onore del teatro di una importante città portuale d’Asia Minore (Notion / Colofone sul Mare), dedicato a Dioniso e al popolo in età tardo-ellenistica. Lo mostrano bene i confronti con un trono iscritto quasi gemello dallo stesso teatro e ora al Museo di Smirne e con altri, sia da aree vicine che dal mondo greco. La sua provenienza è particolarmente interessante per vari aspetti, compresa una curiosa coincidenza ‘mitistorica’, e in particolare per la circolazione in occidente di questo genere di sedili, spesso riutilizzati in età medievale come troni vescovili (e a Roma anche pontificali).

L’ingresso all’incontro è libero sino ad esaurimento posti. Per prenotazioni 0376 367087 o informazioni www.maca.museimantova.it .

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