MANTOVA – “Cara sorella, mi ci vorrebbe un po’ di coraggio, e quello spesso mi fa difetto… È solo quando sto davanti al cavalletto, a dipingere, che sento un po’ di vita”. A confessarlo candidamente è uno dei massimi pittori del mondo, Van Gogh, nella raccolta – per la prima volta tradotta di italiano – e intitolata a suo nome “Lettere a mia sorella” di Willem-Jan Verlinden. Il volume, pubblicato dall’editore Donzelli, sarà presentato in anteprima mondiale al Festivaletteratura di Mantova, venerdì 6 settembre, alle 12,15 al Teatro Bibiena con lo storico dell’arte Willem-Jan Verlinden in dialogo con la scrittrice Melania Mazzucco.
Dopo “Le sorelle van Gogh”, lo studioso Willem-Jan Verlinden torna a raccontare il mondo di Vincent attraverso un dialogo familiare e profondo, fatto di parole e immagini. Il volume è arricchito da 25 lettere autografe, un saggio introduttivo e una selezione di schizzi e disegni originali. “Vincent van Gogh. Lettere a mia sorella” sarà in libreria dal 29 agosto prossimo.
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