MANTOVA – Un teatro colmo di gente e commozione. Gli artisti mantovani si sono riuniti nei giorni scorsi al Bibiena per ricordare l’amico musicista Maurizio Bellini, associando al ricordo uno scopo benefico: raccogliere fondi per le attività del progetto Infermieri di Vicinato del Comitato quartiere Rabin Odv, sostenuto dal Comitato Grande Cuore dei Mantovani.
E così è andato in scena il concerto solidale “Ciao Maurizio”, patrocinato dal Comune, fatto di musica e di tante emozioni
, che ha visto alternarsi e salire sul palco ventisei tra cantanti, musicisti, artisti del panorama musicale tra cui Gianni Dall’Aglio dei Ribelli, Mauro Negri, Enrico Aitini della Hot five band, e i Fuggiaschi.
Particolarmente toccante a fine serata il momento in cui è stata consegnata alla famiglia di Maurizio una targa da parte di tutti gli artisti, con la dedica: “Ciao Maurizio” è stato molto più di un saluto: una preziosa opportunità per dimostrare l’amicizia, la stima e l’affetto che ha sempre caratterizzato il nostro rapporto con Maurizio. Una sintonia che rimarrà intatta nel tempo del ricordo e che noi tutti abbiamo voluto esprimere col linguaggio a lui più caro: quella musica che non ha mai smesso di coltivare, che ha colorato i suoi affetti più cari, la sua passione, la sua vita professionale. È stato un onore, un privilegio carico di emozione poter condividere con Maurizio e la sua musica questo momento di straordinaria partecipazione che, perfettamente aderente al suo spirito, ha coniugato la bellezza della musica con il senso autentico della solidarietà. È con immensa gratitudine che, tutti insieme, diciamo “Grazie Maurizio”. Ed è per sempre
“E’ stata una serata bellissima e toccante – commentano gli artisti – ricordare Maurizio è stato come averlo lì insieme a noi. Il riscontro avuto è andato anche oltre le aspettative e al nostro invito ha risposto tutta la città”. 
Il Bibiena ha fatto il tutto esaurito, e sono stati raccolti circa 2.500 euro che serviranno per finanziare l’acquisto di materiale farmaceutico per iniezioni, medicazioni, prelievi ed Ecg, per la benzina e la manutenzione della macchina usata dagli infermieri a domicilio e in generale per le spese di promozione del progetto.
Infermieri di Vicinato è ideato e realizzato dal Comitato di quartiere Rabin Odv, sostenuto dal Comitato Grande Cuore dei Mantovani del quale fanno parte oltre quaranta associazioni di volontariato, che da dieci anni collaborano per il bene della comunità. L’obiettivo è riuscire ad offrire un servizio gratuito per quei cittadini che fanno parte delle fasce più fragili della popolazione, e garantire visite domiciliari per medicazioni, prelievi, esami, consulti di base.
Maurizio Bellini (1948-2023), nato a Mantova, ha fatto parte negli anni Sessanta insieme a Carlo Alberto Paterlini, Alberto Bernardelli e Carlo Finocchiaro del complesso Le Ombre, sulla scia della travolgente affermazione anche in Italia dei Beatles. Risale al1965 l’ingresso, insieme a Paterlini, nei Fuggiaschi di Don Backy e la necessità di diventare bassista per sostituire Aldo Pavesi. Esperienza esaltante, per Maurizio, in quegli anni di esuberante vitalità, di produzione live e anche discografica nell’ambito del Clan Celentano. Dopo aver esaudito la volontà di suo padre di superare gli esami di maturità, si iscrive al Conservatorio di Parma riprendendo gli studi di pianoforte e composizione. Entra a far parte dei “Profeti” e con loro all’apice della popolarità ha condiviso importanti successi discografici. Nel 1974 il ritorno a Mantova e l’ingresso in banca raggiungendo l’incarico di funzionario, ma continuando sempre a interessarsi di musica a 360 gradi, dalla classica al jazz. Nel 1987 è entrato a far parte come cantante/pianista dei “Ribelli”, il gruppo di fama nazionale che Gianni Dall’Aglio aveva ricomposto con una formazione mantovana. Tra le collaborazioni con importanti nomi della musica italiana si trovano Fausto Leali, Bobby Solo, Patty Pravo, Fabio Concato e, recentemente, Carlo Marrale ex Matia Bazar.
