“Interno Verde” apre 40 giardini mantovani e si allarga ai laghi

MANTOVA – Eleganti corti rinascimentali, orti medievali nascosti da alti muri di cinta, piccole oasi fiorite di tranquillità e pace domestica, geometrie zen e labirinti di siepi, magnifici alberi secolari e arboreti insospettabili, celati alla vista dei passanti dalle facciate degli antichi palazzi: Mantova custodisce gelosamente, all’interno del proprio centro storico, uno spettacolare patrimonio di giardini privati. Un patrimonio che eccezionalmente, grazie alla manifestazione Interno Verde, si metterà a disposizione di mantovani e turisti. Sabato 23 e domenica 24 settembre si potranno esplorare oltre 40 giardini, gentilmente aperti dai loro proprietari. Isole segrete ricche di suggestioni e ricordi, attraverso i quali è possibile leggere la storia, i cambiamenti e i vissuti della città.

La manifestazione è stata illustrata oggi al parco Te dal sindaco Mattia Palazzi, da Licia Vognotto, responsabile di “Interno Verde” e da Marina Visentini, una dei proprietari dei giardini che saranno aperti. Con loro tanti ragazzi che opereranno come volontari durante la manifestazione. L’incontro ha rappresentato l’occasione per il primo cittadino di sottolineare come “una città sia fatta tanto anche da ciò che non si vede come giardini straordinari che raccontano proprio di questa città, dove il verde è parte integrante del suo stesso tessuto storico”.

Su www.internoverde.it è già stata pubblicata la mappa navigabile: oltre a guidare passo passo i visitatori, chi vorrà potrà utilizzarla per leggere le schede dei luoghi che andrà a visitare, oppure per ascoltare la loro descrizione, grazie all’apposita audioguida. In ogni giardino un singolare segnapiante dotato di qr code rimanderà al testo e all’audio corrispondente.

Le stesse schede, corredate da fotografie a colori, si trovano raccolte nel libro a tiratura limitata, arricchito quest’anno dagli occhialini per vedere le immagini in 3D.

Tante iniziative saranno organizzate durante il weekend, in collaborazione con le associazioni e gli operatori culturali del territorio: gite in barca, visite guidate, escursioni in bicicletta, mostre e installazioni artistiche, laboratori per bambini, picnic e pranzi all’aperto, ispirati ai sapori della primavera. Per conoscere il programma completo dell’iniziativa e restare aggiornati sugli eventi in programma si può fare riferimento al sito www.internoverde.it oppure seguire il festival su Facebook o su Instagram.

Interno Verde è patrocinato dalla Regione Lombardia, dalla Provincia e dal Comune di Mantova, dall’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio e dall’Associazione Nazionale Pubblici Giardini, dall’Associazione Parchi e Giardini d’Italia.

ISCRIZIONI

Le iscrizioni sono disponibili online al sito www.internoverde.it. Per chi preferisce iscriversi di persona è già attivo l’infopoint allestito nell’Antica Edicola dei Giornali di piazza Canossa. È aperto tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, nel weekend del festival con orario continuato dalle 9 alle 19. Per chi si iscrive entro venerdì 22 settembre il contributo richiesto è di 10 euro, 15 euro nei giorni del festival, sempre gratis per i bambini fino ai 13 anni di età.
Alle persone iscritte verrà consegnato il braccialetto che funziona da pass e la mappa con gli indirizzi dei giardini e il programma delle tante attività organizzate.
Il libro con le descrizioni e le fotografie a colori dei giardini, stampato in edizione limitata, si potrà acquistare con un contributo di 7 euro.

INTERNO VERDE ACQUA

La più interessante e significativa novità di Interno Verde 2023 è la ricca proposta tematica chiamata Interno Verde Acqua, il cui obiettivo è valorizzare la suggestiva presenza dei laghi e del Rio. Per la prima volta il festival si allarga a comprendere non solo gli stupefacenti Orti Sociali e il Parco Andreas Hofer di Porta Giulia, da raggiungere in motoscafo partendo da Porto Catena, ma anche i giardini, le ville e le corti agresti di Borgo Angeli, dove si potrà arrivare in barca o in bicicletta. Per prenotare il tragitto a bordo o avere maggiori informazioni sugli orari e i costi del trasporto: WA 3245495715.

Si potrà inoltre imparare a riconoscere la flora e la fauna locale grazie all’escursioni in battello a propulsione elettrica proposte da Alkemica, oppure scegliere le due ruote e aggregarsi alle divertenti sbiciclate curate da Fiab, adatte anche alle famiglie. Per i più sportivi WhatSUP Mantova è a disposizione per provare gratuitamente l’emozione dello Stand Up Paddle.

Al Rio saranno dedicate le visite guidate della Fondazione Pescherie di Giulio Romano, che condurrà i curiosi nei sottoportici della monumentale struttura disegnata da Giulio Romano per il ponte di via Pescheria. Il programma completo di Interno Verde si può già consultare online: www.internoverde.it.

INTERNO VERDE DATAVIZ

Nella corte di Spazio Arrivabene 2 la mostra Interno Verde DataViz illustra e racconta in modo accattivante come sta cambiando l’ambiente mantovano. L’esposizione, promossa dal Garden Club, raccoglie le tavole realizzate dai giovani under30 che hanno frequentato il workshop di data visualization organizzato dal festival, insieme ai designer di Studio Nilo. L’appuntamento formativo si è svolto a maggio a Palazzo Te, per la rassegna Giardini di Cultura. I partecipanti – studenti, neolaureati e professionisti – si sono impegnati per trasformare in immagini chiare ed efficaci i risultati delle ricerche scientifiche fornite dal Comune. Tra gli argomenti trattati: le superfici e le funzioni dei parchi pubblici, la distribuzione e la tipologia delle alberature del nuovo Parco del Te, il carattere e l’estensione dei giardini privati. L’obiettivo del progetto è duplice: fornire alle nuove generazioni strumenti utili a interpretare la realtà circostante e sensibilizzare la comunità al rispetto e alla tutela della natura, stimolando una riflessione sul cambiamento in atto.

L’esposizione verrà inaugurata venerdì 22 settembre alle 18.30. Il racconto del lavoro svolto sarà accompagnato da un brindisi e un leggero rinfresco, grazie al supporto di Panificio Freddi e Levoni.

UN FESTIVAL SOSTENIBILE

Interno Verde ha sempre prestato particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica del festival, che già nel 2019 è stato inserito nella rete europea C-Change e oggi partecipa, insieme al Comune di Mantova e a numerose realtà del territorio, al tavolo permanente della rete Arca. Le strategie adottate per ridurre l’impatto dell’evento e promuovere tra i visitatori il rispetto della natura, sono sempre state numerose. Dalla stampa su carta certificata FSC al cotone biologico per le magliette dei volontari. Dal font open source scelto per le pubblicazioni, che permette un considerevole risparmio di inchiostro rispetto ai font tradizionali, all’organizzazione di mostre tematiche come Interno Verde Dataviz.  Dall’attivazione di percorsi per bambini e laboratori didattici volti a conoscere meglio l’ambiente, alla proposta di picnic e pranzi con verdure di stagione, a chilometro zero.

UN FESTIVAL DI RELAZIONI

Interno Verde sembra un festival di giardini, in realtà è un festival di relazioni. Per questo gli organizzatori ringraziano di cuore i proprietari dei meravigliosi spazi che con grande e mai banale generosità hanno aderito all’iniziativa, e gli oltre 100 volontari che accoglieranno i visitatori e custodiranno questi luoghi tanto belli quanto delicati.

La manifestazione non sarebbe stata possibile senza il prezioso supporto dell’Amministrazione comunale di Mantova e di alcune aziende. Fondamentale nella definizione del programma la positiva collaborazione di tante realtà del territorio, istituzioni, scuole, musei e fondazioni.

Alcuni momenti della presentazione della manifestazione 

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