SAN GIORGIO BIGARELLO – L’Amministrazione Comunale di San Giorgio Bigarello, nell’intento di esprimere la propria indignazione e la più ferma condanna rispetto alle azioni di guerra che da ormai tre settimane stanno distruggendo l’Ucraina e il suo popolo, vuole invitare l’intera cittadinanza, e non solo, ad un momento comunitario di manifestazione del sentimento di pace e di fratellanza che da sempre la pervade.
Come il popolo ucraino in cammino, verso una salvezza che rappresenta comunque il distacco dagli affetti e dalle proprie radici, vogliamo camminare anche noi tutti per accompagnarli idealmente verso la libertà e i diritti umani, lontani da ogni sopruso e violenza.
Domenica 27 marzo alle ore 15:30 partiremo dalla sede del Municipio, in Piazza della Repubblica a Mottella, per seguire un percorso cittadino che si snoderà attraverso i luoghi che rappresentano la vita civile e comunitaria di una società incentrata sulla costruzione del bene: il Comune, le scuole, i parchi gioco, le Polisportive, il Centro Culturale, la Casa della Salute: vie, strade e piazze che sono e devono continuare a restare i luoghi di incontro, di crescita e di scambio tra la popolazione.
Il cammino rappresenta il desiderio di proseguire, di non fermarsi, di costruire, passo dopo passo, il proprio futuro e quindi invitiamo tutta la cittadinanza, bambini, giovani, adulti, anziani, a camminare uniti per riflettere tutti assieme sull’inutilità della guerra e sulla necessità che l’essere umano faccia un salto di coscienza e la bandisca per sempre dalle sue azioni.
Camminiamo quindi per una politica della gentilezza e del rispetto, per implementare la bellezza dei rapporti umani, per esprimere solidarietà e profonda commozione per questa ennesima assurdità che non porterà benefici a nessuno, ma solo inevitabile distruzione e dolore.
Vi aspettiamo! Percorrete con noi anche solo un piccolo tratto: non possiamo restare indifferenti di fronte alla guerra e a ciò che comporta. Camminiamo per ricordarci che il senso di appartenenza e di comunità è più forte di ogni atto di prepotenza.