MANTOVA – Terra di “principi, santi e assassini”, sede di una raffinata corte rinascimentale e di un’attiva comunità ebraica tra Quattro e Settecento, Castel Goffredo custodisce un capitolo importante della storia dei marchesi Gonzaga. La Società per il Palazzo Ducale, nell’ambito delle proprie attività culturali aperte al pubblico, ha organizzato per il 19 febbraio prossimo una visita con accompagnamento a cura del direttore del Museo della città, Barbara d’Attoma.
Il programma prevede la visita guidata al centro storico, al MAST (Museo dedicato all’arte, alla storia e al territorio castellani) e alla chiesa prepositurale di Sant’Erasmo con l’antica sagrestia, che custodisce un ricco patrimonio di reliquie e reliquiari collezionati fin dall’inizio del Seicento. Per chi lo desidera, ci sarà la possibilità di salire al belvedere della “Torre di Castelvecchio – Museo Corrado Bocchi”, mai aperta al pubblico fino all’ottobre scorso. Il pranzo sarà allestito nelle sale del Museo, a base di prodotti tipici locali tra cui la celebre “erba amara”, per la quale Castel Goffredo ha ottenuto la qualifica di Comunità del Cibo Slow Food.
L’appuntamento è per le ore 10.00 direttamente a Castel Goffredo, in piazza Martiri della Liberazione. A seguire, passeggiata in centro storico e alle 10.40 visita al MAST. Alle 12.00 tempo libero per una passeggiata sotto i portici o, per lo desiderasse, salita al belvedere della torre civica, all’interno della quale viene ripercorsa la storia delle fortificazioni castellane. Alle 12.30 pranzo nelle sale del Museo con i prodotti della tradizione: frittata all’erba amara, grana e mostarda, pancetta insalamata, tortelli amari, sbrisolona all’erba amara, acqua, vino e caffè. Dalle 14.40 alle 16 visita alla prepositurale di Sant’Erasmo e all’antica sagrestia.
Prenotazioni e informazioni ai numeri 335 6238822 oppure 347 4011521. In alternativa segreteria@societapalazzoducalemantova.com
Quote: 35,00 euro per i Soci e 45,00 euro per i NON Soci; la quota comprende i biglietti di ingresso, la visita guidata per l’intera giornata ed il pranzo con i piatti della tradizione locale.
Serve il Green Pass rinforzato.