GUIDIZZOLO – Serata partecipata e carica di emozioni quella che si è vissuta ieri a Guidizzolo, nella sala dell’Antico Oratorio San Lorenzo.
Qui lo storico Mario Avagliano, autore molto noto, vincitore di svariati premi di saggistica, ha presentato il suo libro “Le vite spezzate delle Fosse Ardeatine”, edito da Einaudi e già giunto alla seconda edizione, che attraverso una molteplicità di fonti ricostruisce per la prima volta tutte le biografie delle vittime dell’eccidio simbolo della Resistenza e della Shoah in Italia.
L’evento, organizzato dall’Anpi dell’Alto Mantovano, in collaborazione con il Comune, è stato presentato dalla professoressa Giusi Nobilini e ha visto la partecipazione di un numeroso pubblico. L’amministrazione comunale ha portato un saluto con l’assessore alla Cultura Simone Giubelli, mentre per l’Anpi è intervenuta la Presidente Elena Zaglio.
“Avagliano, con l’ausilio di un apparato di immagini storiche, ha tenuto un’appassionata e coinvolgente lezione su quel periodo, mettendo in evidenza gli aspetti di umanità dei partigiani uccisi dalle SS tedesche e la partecipazione dei fascisti all’arresto e alla selezione dei condannati a morte. Particolarmente toccante e applaudita la lettura della biografia di Bruno Rodella, tratta dal libro, che ci ha restituito l’esistenza esemplare del nostro concittadino che, di fronte a scelte difficili, ha sempre optato per quella che poteva salvare qualche vita umana. Un modello per Guidizzolo e per i nostri giovani” ha dichiarato Franco Tiana, dell’Anpi Alto Mantovano.
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