CERESE (BORGO VIRGILIO) Una piazza gremita, le emozioni a fior di pelle e la potenza di una voce che ha fatto la storia della musica italiana. È stato un autentico successo La Notte delle Stelle, il concertone che ieri sera ha animato piazza Aldo Moro a Cerese, richiamando oltre 1200 spettatori per una serata indimenticabile di musica, ricordi e passione. Protagonista assoluto Fausto Leali, il “negro bianco” del pop italiano, che ha conquistato il pubblico fin dalle prime battute: «Che bello essere qui, ma partiamo subito», ha detto salendo sul palco prima di infiammare l’atmosfera con la sua voce roca e inconfondibile.
Con una scaletta ricca ed emozionante, Leali ha ripercorso oltre sessant’anni di carriera, proponendo i grandi classici del suo repertorio – da “A chi” a “Deborah”, da “Io camminerò” a “Mi manchi”, passando per l’indimenticabile “Ti lascerò”, che nel 1989 gli valse la vittoria al Festival di Sanremo in coppia con Anna Oxa – fino ad alcune incursioni nei brani di Lucio Dalla, Francesco De Gregori e James Brown, dimostrando ancora una volta la sua capacità di reinventarsi senza perdere autenticità.
Il pubblico, coinvolto e partecipe, ha risposto con applausi convinti e cori che hanno trasformato la piazza in un enorme palcoscenico condiviso. Il timbro blues di Leali, che gli ha aperto le porte anche del successo internazionale, ha acceso l’entusiasmo e la nostalgia, trascinando gli spettatori in un vero viaggio nella musica italiana.
Ma la serata è stata una festa musicale a tutto tondo fin dall’inizio. Ad aprire l’evento è stato il giovane e talentuoso Luigi Gordano, fisarmonicista premiato a livello nazionale, che ha incantato con un omaggio a Gorni Kramer e ha affiancato successivamente i musicisti sul palco con eleganza e virtuosismo. A seguire, il ritorno sul palco dei leggendari I Ribelli, guidati da un irrefrenabile Gianni Dall’Aglio (direttore artistico anche della serata). La storica band ha fatto cantare e ballare la piazza con brani che hanno segnato intere generazioni: “Il ragazzo della via Gluck”, “Il tuo bacio è come un rock”, “Pugni chiusi”, trasformando Cerese in un grande coro a cielo aperto.
L’evento, organizzato da Comune di Borgo Virgilio e Pro Loco, è stato un perfetto esempio di cultura e spettacolo a servizio del territorio. Una serata che ha saputo unire passato e presente, con la forza intramontabile della musica dal vivo, dimostrando che, quando sul palco ci sono artisti veri, il tempo sembra fermarsi. E la piazza canta.