MANTOVA – “Cosmetica del nemico” di Amélie Nothomb questo il titolo del nuovo spettacolo dell’Accademia Teatrale Campogalliani in scena al Teatrino d’Arco dal 10 febbraio al 10 marzo ogni venerdì, sabato e domenica con la regia di Mario Zolin.
La trama
Partendo dalla metaforica sala d’attesa di un aeroporto, “non luogo” maledetto e senza rimedio in caso di ritardi, la “Cosmetica del nemico” s’inoltra crudelmente su un percorso intrigante, in sottile equilibrio fra il “giallo” e il “noir metafisico”.
Ecco allora un’irascibile uomo d’affari francese Jérome Angust, che dovrà fare i conti con quello strano “nemico” che è il suo incalzante e impertinente scocciatore olandese: Textor Texel. Quest’ultimo costringerà Jérome a subire una conversazione asfissiante, per condurlo in tal modo verso il suo destino prestabilito.
Con il suo decimo romanzo breve (come tanti altri suoi, particolarmente adatto alla messa in scena), Amélie Nothomb compie uno dei suoi migliori atti di denuncia dell’animo umano. Dal fulminante dialogo fra Jérome e Textor emergeranno via via, infatti, nel ritmo incalzante e nella tensione crescente, le profonde tematiche (tragicamente attuali) messe in luce dalla Nothomb nel suo testo. Fino alla rottura del guscio che svelerà il mistero più macabro.
Personaggi e interpreti
Jérôme Angust MICHELE ROMUALDI
Textor TexelDIEGO FUSARI
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