L’anima di Mantova negli acquerelli di Ferrarini: inaugurata la mostra “Animae loci”

MANTOVA – Si chiama “Animae loci” è la mostra personale di acquerelli di Renzo Ferrarini allestita alla rotonda di San Lorenzo che ha inaugurato ufficialmente questo pomeriggio.
La Basilica di Sant’Andrea, la Rotonda di San Lorenzo, piazza Alberti dipinte nella nebbia, con la neve, le luci soffuse delle candele che emanano calore solo guardandole, la folla di fedeli in una domenica delle Palme. Sono alcuni dei soggetti dei quadri dell’esposizione  organizzata dall’Associazione Postumia in collaborazione con il liceo Artistico Giulio Romano di Mantova e patrocinata dal Comune di Mantova.
“E’ una selezione delle opere di Ferrarini – spiega la curatrice Paola Artoni – in questo caso abbiamo scelto le opere legate al complesso monumentale e al cuore del centro città, proprio dove ci troviamo ora. Questo luogo è un luogo dell’anima per i mantovani legato al Giubileo e al Preziosissimo Sangue”.
Ma com’è nata questa idea?
“L’idea è nata perchè siamo nell’anno Giubilare e quindi c’è una particolare attenzione ai luoghi della fede – continua Artoni – ma anche perchè sto facendo un percorso con i giovani che si chiama “intelligenza manuale” dove pongo l’attenzione sulle tecniche artistiche per dire ai giovani che si può raccontare l’arte anche con le tecniche tradizionali e un modo di riscoprire la tradizione delle tecniche in chiave contemporanea”.

Ferrarini, scomparso nel 2001 ha lasciato un segno indelebile nella pittura mantovana e lo dimostra il folto pubblico che questo pomeriggio ha assistito al vernissage una Rotonda di San Lorenzo gremita di amici, conoscenti e amanti delle sue opere.

Ad organizzare la mostra l’Associazione Postumia di Gazoldo degli Ippoliti “Il nostro ruolo come associazione è quello di essere promotori d’arte e di cultura e di esprimere una continua passione civile, che passa attraverso cultura appunto e le testimonianza – spiega Nanni Rossi, presidente dell’Associazione Postumia – questa volta abbiamo scelto Mantova perchè soprattutto sull’arte figurativa Mantova ha sonnecchiato un pò troppo e che si riprenda è fondamentale. Non ci sono solo i musei ma c’è anche un’arte viva e questa ne è una testimonianza”.

La mostra ospitata dall’Associazione per i monumenti domenicani che gestiscono la Rotonda di San Lorenzo resterà visitabile fino al 13 aprile tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.