SUZZARA – E’ l’artista trentino Paolo Vivian ad aggiudicarsi la 51^ edizione del Premio Suzzara dal titolo “Materia instabile. Il nuovo volto del lavoro nell’arte”.
Vivian, 62 anni, che da tempo si muove nel campo della scultura contemporanea e dell’installazione, ha vinto con l’opera “Colonna della memoria” composta da cento quadretti di legno dai tanti colori.
A decretare il successo di Vivian è stata la giuria composta dalla Conservatrice del Museo Galleria del Premio Suzzara Erika Vecchietti, dalla presidente dell’Associazione Amici del Premio Marina Vida, 
dal pittore e critico d’arte Roberto Pedrazzoli, dallo storico e critico d’arte Mauro Corradini e dal presidente della Fondazione Scuola Arti e Mestieri Giovanni Marani. Il Premio ha visto anche nove menzioni di artisti locali. Si tratta di Nicola Biondani (Mobbing), Romano Boccadoro (Piccolo opificio delle pietre nere), Enrica Borghi (Scarto e Valore), Alberto Consolini (Il lavoro è opera, opera è il lavoro), Gianluca Ferrari (Unresolved), Valentino Genetrini (Intervallo d’autore), Ermanno Poletti (Matrice), Cesario Schiraldi (Tra passato e presente – Lo Squero, Evoluzione dell’informazione, Street Art), Emiliano Verona (Miraggio).
L’inaugurazione del Premio è stata l’occasione per il sindaco Alessandro Guastalli di evidenziare l’alta qualità delle opere in concorso e di ringraziare i 36 artisti che vi hanno partecipato mentre l’assessore alla cultura 
Stefano Rosselli ha ribadito la volontà dell’Amministrazione di rilanciare il Premio Suzzara, quest’anno dedicato alla memoria del maestro Giuseppe Zigaina di cui ricorre il centenario della nascita, e ha annunciato i prossimi appuntamenti in omaggio proprio a Zigaina, uno dei più significativi pittori del Novecento tra l’altro già partecipante al Premio Suzzara, nonchè la mostra dedicata a Mario De Leo che inaugurerà domenica 8 dicembre.
L’evento di stamane tenutosi in una Sala della Galleria del Premio gremita si è aperto con l’esibizione di tre allievi della Scuola Comunale di Musica.
