MANTOVA – Tre fine settimana tra ottobre e novembre per scoprire le bellezze e il patrimonio culturale mantovano, con due eventi “Le Vie dei Tesori 2025” e “Monumenti Aperti”.
L’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani per l’ottavo anno ripropone l’evento, dopo il successo riscosso nelle precedenti edizioni, andando alla scoperta di beni culturali meno conosciuti o meno valorizzati. “Si accendono i riflettori sul patrimonio storico-artistico della città e del territorio, valorizzando siti non di minore importanza ma meno conosciuti – ha dichiarato il sindaco Mattia Palazzi – la sfida è creare un legame d’appartenenza con i luoghi da parte di tutti i cittadini, non solo turisti; si prepara il terreno per allargare la partecipazione e la conoscenza, la cultura, strumento importante di contrasto a solitudine ed esclusione, non è patrimonio di pochi eletti, ma di tutti”.
Italo Scaietta, presidente Amici di Palazzo Te e Musei Mantovani” ha descritto gli eventi: ”Si aprirà per tre fine settimana, 18/19, il 25/26 ottobre e 1/2 novembre una serie di luoghi, il cui notevole valore storico-artistico non è adeguatamente conosciuto e valorizzato. Accanto al Festival con le “tradizionali” aperture speciali, coesiste la nuova proposta di due eventi lanciati da “Monumenti Aperti”, un invito a guardare con occhi nuovi lo straordinario patrimonio del territorio”.
I siti saranno narrati ai visitatori attraverso cittadini, universitari del Politecnico di Milano-Polo di Mantova e studenti degli istituti cittadini. Il programma prevede, oltre ai numerosi luoghi visitabili, anche percorsi tematici. I siti saranno il Palazzo di Giustizia, dove saranno illustrati i luoghi con la partecipazione inedita di chi ci lavora, l’Accademia Nazionale Virgiliana dove sarà possibile visitare la Sala Piermarini. Oggetto di visite anche l’ex Chiesa di S. Cristoforo, dove sarà allestita una mostra fotografica di rilievo, la Chiesa di S. Paola, la Pescherie di Giulio Romano insieme ai ragazzi del Liceo Artistico, l’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea con gli studenti del Politecnico, Il MACA, con la Collezione Acerbi, insieme agli studenti del Liceo Scientifico ed infine la Chiesa della Madonna della Vittoria. Sono previste visite speciali anche in provincia, a Villa Galvagnina di proprietà del Comune di Mantova e ubicata nel comune di Moglia, all’ex Infermeria monastica a S. Benedetto Po e alla Chiesa Immacolata di Suzzara. Altri percorsi speciali nella città saranno ai Giardini Nuvolari, per approfondire la storia del luogo, il Cimitero Ebraico, con un’illustrazione della storia del luogo e delle sepolture, il Cimitero Monumentale di Mantova attraverso la visita delle opere artistiche più belle. A illustrare i diversi luoghi sono intervenuti anche il sindaco di Moglia Claudio Bavutti, gli assessori alla Cultura dei Comuni di San Benedetto Po Vanessa Morandi e di Suzzara Stefano Rosselli e Annamaria Mortari per gli Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, oltre ad alcuni rappresentanti di altri enti coinvolti nel progetto.
Ma non è tutto, il programma “Monumenti Aperti” prevede due visite guidate, a Palazzo D’Arco sabato 18 ottobre con una classe della Scuola Primaria Pomponazzo e al Museo Virgilio domenica 19 ottobre con le classi del “Redentore” di Mantova. Tutte occasioni di valorizzazione del patrimonio culturale della città, di nuova conoscenza per i cittadini e infine anche un’opportunità formativa per gli studenti.
Elisabetta Romano