MANTOVA – Saranno il simbolo di questa edizione della ripartenza, della voglia di “rinascere nella bellezza” che è anche il claim 2020 de Le Vie dei Tesori: le Pescherie di Giulio Romano che ritornano alla vita dopo il lungo restauro. E’ di certo questo il luogo più atteso di questa edizione del festival che ritorna a Mantova per il terzo anno consecutivo, sempre in collaborazione con la Fidam, la Federazione italiana Amici dei musei, sotto il patrocinio del Comune; il mainsponsor è UniCredit; partner, l’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei mantovani, in sinergia con gli enti, Comune, Università, Diocesi, Soprintendenza-Demanio, e la Fondazione Le Pescherie di Giulio Romano.
Il prossimo weekend e il successivo – 24 e 25 ottobre e 31 ottobre e 1 novembre, sempre sabato e domenica – apriranno le porte quattro luoghi restituiti. Un’edizione-gioiello, piccola ma altamente simbolica, dedicata soprattutto ai mantovani che si riapproprieranno di un loro bene: dopo tre anni di restauri, vengono restituite per la prima volta alla città le antiche pescherie di Giulio Romano – Il restauro non è stato ancora completato del tutto, ma permetterà già un primo approccio della struttura e della discesa interna fino alla riva del Rio. E con le Pescherie saranno disponibili per le visite, altri tre siti: le antiche chiese medievali di Sant’Egidio Abate e di Santa Maria della Carità, unite idealmente da due inaspettate facciate barocche e da una evoluzione storica parallela lunga dieci secoli, oltre ad essere uno scrigno di tesori. E si potrà salire sulla Torre degli Zuccaro, alta oltre 42 metri, la più antica della città, da dove si ottiene una vista fantastica. A causa delle restrizioni anti-Covid l’Ordine dei notai non ha permesso invece le visite a Palazzo Berla (il palazzo è sede dell’Archivio notarile) in un primo tempo incluso nei monumenti visitabili durante la rassegna.
Quest’anno, proprio a causa delle misure di prevenzione del Covid, i turni di visita sono contingentati. Per le Pescherie giuliesche e la Torre degli Zuccaroè quindi necessario prenotare la partecipazione su www.leviedeitesori.com
Per le chiese di Sant’Egidio Abate e di Santa Maria della Carità la prenotazione è comunque consigliata, ma non strettamente obbligatoria.
Le Vie dei Tesori sono state presentate stamani in Comune a Mantova dal sindaco Mattia Palazzi, dal Presidente degli Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani Italo Scaietta e da Carlo Togliani, docente del Polo territoriale di Mantova del Politecnico.
E’ stata questa l’occasione per gli organizzatori di ribadire come l’evento sarà organizzato in completa sicurezza nel rispetto di tutte le misure anti-Covid.
“Devo dire un grande grazie a chi ha organizzato tutto questo – ha detto Palazzi – visto che non è facile di questi tempi produrre la vita culturale della città e farlo in sicurezza. Questa iniziativa è poi importante perchè permette di valorizzare il patrimonio della nostra città oggi non accessibile, è una mappatura che si aggiorna di luoghi straordinari della nostra storia”.
Basta un coupon unico per accedere alle visite: all’ingresso di ogni sito, verrà smarcato e si accederà immediatamente alla visita, condotta dai volontari e dai ragazzi dagli studenti del liceo classico Virgilio, del liceo scientifico Belfiore, del Politecnico-Facoltà di Architettura-Polo di Mantova.
Un coupon da 18 euro varrà per 10 visite, uno da 10 euro racchiude 4 visite, e un coupon da 3 euro è valido per un singolo ingresso. Non sono personali e possono essere usati da più persone contemporaneamente, fino al termine del loro valore.
Informazioni: www.leviedeitesori.com