MANTOVA – Il gruppo vocale Lusit Orpheus di Mantova, in occasione del trentesimo anno di vita canora insieme, organizza un momento musicale, il cui fulcro è rappresentato dall’esecuzione nella Basilica di S. Barbara del grandioso mottetto di Thomas Tallis (1505-1585), per la prima volta a Mantova in tempi moderni, Spem in alium nunquan habuit praeter in te Deus Israel (Bibbia, libro di Giuditta), a 40 voci divisi in 8 cori
Dalla Diocesi segnalano che è probabile, data la visita a Londra nel 1567 circa del musicista Alessandro Striggio (famiglia mantovana, padre dell’Alessandro autore del libretto dell’Orfeo di Monteverdi), che Tallis sia stato influenzato dalle musiche a 40 e più voci che il compositore italiano ha proposto in quell’occasione. L’incontro, in calendario domenica 19 ottobre dalle 17,30, è nel segno dell’amicizia e del piacere di fare musica insieme (caratteristica del Lusit Orpheus, a partire dalla scelta del nome); diverse realtà sono state coinvolte, come si può leggere nella locandina.
I Cori provengono: da Londra, Weingarten-Ravensburg (Germania), dal Conservatorio di Mantova, dal Conservatorio di Verona, dal Coro mantovano Orlando di Lasso e dal Coro Mantovano Lusit Orpheus. I singoli gruppi proporranno, a completamento del concerto, alcuni brani di compositori del periodo, come Palestrina, Monteverdi, Gastoldi, Byrd.
L’ingresso è libero