MANTOVA – Si è dipinta di biancorosso la puntata di sabato 8 febbraio de L’eredità, il programma di Rai 1 condotto da Marco Liorni nella fascia preserale.
Il popolare quiz show, infatti, ha visto la partecipazione come concorrente di Luca Scaggion, 40enne originario di Formigosa, piccola frazione del capoluogo situata sulla sponda sinistra del Mincio, e tifosissimo del Mantova Calcio.
Proprio durante la presentazione dei concorrenti, alla richiesta di Liorni di intonare un coro della Curva Te, Luca ha prontamente risposto con “Nel cuore degli ultrà c’è solo il Mantova, c’è solo il Mantova!”, tra gli applausi del pubblico.
Dopo aver brillantemente superato i primi tre giochi senza mai andare a rischio eliminazione, Luca si è dovuto arrendere alla Scalata doppia che metteva in palio il terzo e ultimo posto disponibile per il Triello, il cui raggiungimento lo avrebbe qualificato di diritto alla puntata successiva dello show. In una sfida serratissima, a spuntarla contro Luca è stato Matteo, 30enne di Rimini in grado di laurearsi poi campione la sera dopo.
“I 20 secondi che ho impiegato per indovinare la prima parola della sfida (vulnerabilità,ndr) – spiega Luca – sono stati eccessivi. A differenza di chi segue lo show da casa, sul monitor dei concorrenti non appare la definizione e non è cosa da poco. Sono poi riuscito a recuperare su Matteo tanto che alla fine ho pure sperato di farcela ma purtroppo non è stato così. Resta comunque la soddisfazione di aver partecipato al quiz show più seguito in Italia, una bellissima esperienza che mai dimenticherò. E mica capita tutti i giorni di lanciare uno dei cori più storici della Curva Te in diretta nazionale!”.
Esperto di web marketing, Luca lavora nella divisione digital di un’agenzia di comunicazione di Suzzara, la Paxxion. Convivente con Jessica da quattro anni e papà di Mattia dallo scorso agosto, Luca non esclude di riprovarci in futuro: “Dopo due anni è possibile ricandidarsi come concorrente, perché no?”