Man Tovà, il 2 maggio al Mignon “Crimini e Misfatti” di Woody Allen

Stefano Patuzzi e Andrea Ranzato

MANTOVA – Venerdì 2 maggio alle ore 21 presso il cinema Mignon in via Benzoni 22, a Mantova, verrà proiettato “Crimini e misfatti” (Crimes and Misdemeanors), un film del 1989 scritto, diretto e interpretato da Woody Allen, al secolo Allan Stewart Königsberg. La serata, a ingresso gratuito, è organizzata dall’Associazione di cultura ebraica “Man Tovà – La città della manna buona” all’interno del ciclo di eventi “Ebraismo al sesto giorno” e sarà preceduta dalla presentazione di Andrea Ranzato, il curatore dell’evento. La pellicola di “Crimini e misfatti” è stata candidata a tre Premi Oscar nel 1990 (Migliore regia, Migliore sceneggiatura e Miglior attore non protagonista a Martin Landau) e al Golden Globe per il migliore film drammatico: ha vinto sette premi internazionali, tra cui il David di Donatello per la migliore sceneggiatura straniera. La vicenda propone una lucida riflessione sulle continue scelte (anche le più radicali) che l’esistenza propone, nel quadro di un rapporto tra gli insegnamenti basilari dell’appartenenza religiosa ebraica e la realtà della morale individuale, modellata anche sulle urgenze e sulle convenienze imposte dai casi della vita. Due sono i binari narrativi principali su cui si svolge la trama, ambientata nella tipica New York di Woody Allen: la vicenda, dai contorni tragici, di un noto e ricco dentista, e quella più grottesca di un nevrotico e deluso regista. Ma altre sono le storie e i personaggi (interpretati da attori tutti di grande caratura), che costituiscono tasselli essenziali alla composizione equilibrata del film. Le due vicende si incontrano nella magistrale scena finale: un confronto sul valore e sul significato dell’esistenza, reso leggero dalla sorvegliata sceneggiatura di Allen che, seppur in modo più misurato rispetto ad altri suoi film iconici, regala alcune battute tipiche del suo umorismo intriso di antica sapienza ebraica. L’incontro è reso possibile dai contributi della Fondazione “Franchetti”, della Fondazione Comunità Mantovana Onlus e del patrocinio del Comune di Mantova. L’ingresso è come sempre libero e aperto a tutti; ai docenti che ne faranno richiesta verrà consegnato un attestato di partecipazione.