MANTOVA – Pochi mantovani sanno che in epoca gonzaghesca è esistita una Università a Mantova: era il 1625 ed a reggere le sorti del Ducato c’era Ferdinando Gonzaga, principe colto e lungimirante che coinvolse la principale organizzazione educativa dell’epoca, i Gesuiti, nel progetto di istituire corsi di formazione avanzata nella capitale del suo Stato. All’origine dell’iniziativa vi erano gli insegnamenti di carattere teologico erogati dagli stessi Gesuiti, che il Duca Ferdinando decise di integrare con i corsi di legge e di medicina, reclutando docenti di fama in giro per l’Italia. Il Pacifico Ginnasio, questo fu il nome dato all’Università, fu inaugurato il 5 Novembre 1625 e contava 29 professori e 238 studenti.
La crisi dinastica, l’assedio, il sacco e la peste del 1629-30 precipitarono il Ducato in una crisi profonda dalla quale il piccolo stato gonzaghesco non si risollevò più e, come si può facilmente immaginare, l’Università non sopravvisse a quegli eventi.
Proprio per ricordare questo poco conosciuto momento della storia mantovana, illustrandone la rilevanza e i luoghi della città che ne hanno fatto da scenario, si terrà un convegno a Mantova il prossimo 5 novembre, a quattro secoli esatti di distanza dalla fondazione dell’Università voluta dai Gonzaga. Il convegno si terrà la mattina presso la Sala Ovale dell’Accademia Virgiliana e nel pomeriggio nel Salone Mantegnesco della Fondazione UniverMantova.
I lavori della mattina saranno incentrati sulla storia del Pacifico Ginnasio e delle altre istituzioni accademiche e di studio che Mantova conobbe nei secoli passati. Nel pomeriggio si farà invece una valutazione delle prospettive attuali della formazione universitaria a Mantova, che si avvale della presenza dei corsi di tre Università: per la prima volta ci sarà un confronto tra i Rettori delle tre Università e gli enti finanziatori della Fondazione sul tema “Mantova città universitaria”. 
















