MANTOVA – Venerdì 18, alle ore 17, nella sala Ovale dell’Accademia Virgiliana si terrà il quarto e ultimo incontro della serie “Mantova 1866-2016: una storia urbana dall’Unità a oggi” organizzata dall’Accademia Nazionale Virgiliana per presentare il volume omonimo realizzato da un gruppo di dieci autori, per la maggior parte Accademici, e pubblicato per i tipi di Publi Paolini. Questo incontro, conclusivo della serie, seguirà un percorso differente dai precedenti, dove gli autori dei vari saggi raccolti nel libro hanno avuto modo di illustrarne i principali contenuti. Invece di far parlare gli autori, infatti, si è pensato di dare la parola alla città, che è la vera protagonista del volume, e di ascoltarne pareri, opinioni e commenti. E per dare metaforicamente la parola alla città sono stati invitati a partecipare alla tavola rotonda l’Assessore all’urbanistica del Comune di Mantova, Andrea Murari; il Direttore della Fondazione Palazzo Te, Stefano Baia Curioni; Carlo Peraboni, docente di Urbanistica del Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura di Mantova; Cristiano Guernieri, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Mantova. Da loro, oltre che osservazioni e impressioni sui tanti progetti, piani e costruzioni presentati nelle 460 pagine del testo, potranno uscire considerazioni e valutazioni sulla iniziativa editoriale nel suo complesso, sulla utilità e sul significato di un percorso di ricerca e di approfondimento sul tema della città e sul periodo contemporaneo, ove la storia diventa cronaca e le opinioni o le interpretazioni di chi scrive tendono necessariamente a prevalere sui fatti storici. Soprattutto potrà uscire una importante valutazione di merito: se cioè il ritratto della città che il volume restituisce al lettore sia un ritratto fedele, realistico, condivisibile. Guiderà la discussione Francesco Caprini, uno dei curatori del volume.
