MANTOVA – Due mostre nelle Biblioteche comunali Baratta e Teresiana celebrano quest’anno il centenario della nascita di Eugenio Miccini, scrittore, poeta e ”artista totale”, fiorentino che ebbe un rapporto molto stretto con Mantova.
L’iniziativa è stata presentata oggi in Comune a Mantova dalla direttrice delle Biblioteche Civiche Francesca Ferrari, dall’assessore comunale al sistema bibliotecario Alessandra Riccadonna, accanto a Roberto Pedrazzoli ed Eristeo Banali, curatori delle esposizioni, entrambi legati al poeta con il quale ebbeto rapporti di collaborazione negli anni passati: in qualità risettivamente di assessori provinciale e comunale alla cultura, organizzarono manifestazioni e mostre a lui dedicate.
Ferrari ha ripercorso la sua vita: “Miccini è colui che per primo ha dato vita al concetto di ‘poesia visiva’ e proprio a Mantova nel ’64 allestì la prima performance di ‘arte totale’, manifesto della sua poetica e di quella del gruppo di artisti che raccolse attorno a sé negli anni ’60, tutti legati alla scena sperimentale che si proponeva di rimodellare i rapporti tra letteratura, società e linguaggio”.
Miccini mantenne nel tempo rapporti stretti con il mondo culturale mantovano e fu anche tra i fondatori della rivista “Il Portico” con Gino Baratta, Umberto Artioli, Renzo Margonari, Mario Artioli, Vladimiro Bertazzoni e Fernando Trebbi. Inoltre a Mantova presso il Palazzo della Ragione nel 1998, si tenne la mostra “Poesia Totale 1897-1997: dal Colpo di Dadi alla Poesia Visuale”: Miccini fu tra i protagonisti e si diede così avvio alla costituzione presso la Biblioteca Gino Baratta dell’”Archivio della poesia del ’900”, una raccolta di opere poetiche visuali e lineari, frutto delle relazioni costanti di Miccini con gli intellettuali mantovani e con poeti e artisti visivi italiani che contribuirono con la donazione di proprie opere. ”
E’ importante per la città – ha sottolineato Riccadonna – ricordare e riproporre questo artista e il suo particolare metodo di comunicazione, la sua poetica e la sua visione del mondo sono più che mai attuali”.
Presso la sala “Peppino Impastato” della Biblioteca Baratta, sarà allestito un percorso espositivo dedicato all’“Archivio della Poesia del ‘900”, visitabile da domenica 16 novembre al 14 dicembre 2025. Saranno a disposizione del pubblico una selezione di opere di artisti diversi, tratte dall’Archivio conservato presso la Biblioteca: libri d’artista, collage, composizioni visive. Un secondo percorso espositivo monografico, “Eugenio Miccini. Il poeta incendia la parola”, sarà visitabile alla Biblioteca Comunale Teresiana, dal 6 dicembre al 10 gennaio 2026, qui verranno presentate alcune tra le opere più rappresentative della poetica di Miccini, circa una settantina, tratte dall’Archivio della Poesia del ‘900 o provenienti da importanti collezioni private. Entrambe le mostre sono ad accesso libero e gratuito.
Elisabetta Romano












