MANTOVA – Il capoluogo virgiliano si appresta a vivere un momento di profondo significato religioso e culturale con la visita di Sua Eccellenza Borys Gudziak, Metropolita di Filadelfia ed ex Rettore dell’Università Cattolica Ucraina. La sua presenza a Mantova si inserisce nel contesto del consolidato gemellaggio tra la nostra Diocesi e l’Arcieparchia di Leopoli, rafforzato fin dal 1999.
La visita del Metropolita Gudziak coincide con il soggiorno estivo di un gruppo di studenti ucraini provenienti da Leopoli, ospiti in diverse parrocchie della Diocesi di Mantova dal 22 giugno al 12 luglio 2025, per un’immersione nello studio della lingua italiana e nella cultura locale.
Giovedì 26 giugno, alle ore 19, la Basilica di Sant’Andrea sarà teatro di un evento speciale: l’arcivescovo Borys Gudziak presiederà la Divina Liturgia (Santa Messa di rito bizantino), concelebrata da Monsignor Marco Busca, Vescovo di Mantova. La cerimonia vedrà la partecipazione degli studenti ucraini, delle famiglie ospitanti e dei volontari che li accompagnano, simboleggiando l’unità e la solidarietà tra le due comunità.
Nato nello stato di New York da genitori greco-cattolici ucraini, Borys Gudziak ha intrapreso un percorso accademico e spirituale di alto livello. Dopo gli studi pre-universitari e un doppio Bachelor of Science in filosofia e biologia negli Stati Uniti, ha proseguito la sua formazione teologica a Roma presso la Pontificia Università Urbaniana, laureandosi magna cum laude nel 1983. Ha poi conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università di Harvard nel 1992.
Il suo impegno per la Chiesa e la cultura ucraina lo ha portato a Leopoli, dove ha fondato e diretto l’Istituto di Storia della Chiesa. Ha ricoperto ruoli di leadership presso l’Accademia Teologica di Leopoli, divenuta poi l’Università Cattolica Ucraina, di cui è stato Rettore e successivamente Presidente, contribuendo significativamente al suo sviluppo e alla sua affermazione.
Il 21 luglio 2012 è stato nominato da Papa Benedetto XVI Esarca Apostolico per i fedeli ucraini di rito bizantino in Francia. Il suo cammino ecclesiastico lo ha condotto alla nomina di Arcieparca Metropolita di Filadelfia da Papa Francesco il 18 febbraio 2019. È inoltre membro di importanti dicasteri vaticani, tra cui la Congregazione per le Chiese Orientali e il Dicastero per la Comunicazione. Autore di oltre 50 studi sulla storia della Chiesa e la formazione teologica, la sua figura rappresenta un ponte tra la cultura ucraina e quella occidentale.
La sua presenza a Mantova rafforza ulteriormente i legami di amicizia e fede che uniscono le due Diocesi, promuovendo un prezioso scambio culturale e religioso.