MANTOVA – L’intensità di uno sguardo che ha fatto la storia del cinema al servizio di un autore che forse dalla storia del cinema non è stato sufficientemente celebrato. Alain Delon accoglie il pubblico del MantovaFilmFest 2025 mentre i suoi occhi osservano lontano, avvolto da un cappotto di cammello che leggenda vuole essere dello stesso Valerio Zurlini. Siamo sul set de La prima notte di quiete (1972), penultimo film firmato dal regista nato a Bologna, probabilmente il suo più conosciuto.
A Zurlini è dedicata la retrospettiva di questa edizione, a un passo dal centesimo anniversario della nascita. Autore difficilmente ascrivibile ad una precisa categoria di genere, Zurlini arriva al cinema da studioso di giurisprudenza e appassionato d’arte (passione che inserirà costantemente nella filigrana di ogni suo lavoro). Il suo percorso professionale è stato vario e poliedrico: ha diretto cortometraggi documentari, lungometraggi di finzione, è stato anche regista teatrale e insegnante al Centro Sperimentale di Cinematografia, infine direttore di doppiaggio.
Autore di un cinema misurato e appassionato ai suoi personaggi, dalle forti influenze pittoriche tanto nella messa in quadro quanto nella messa in scena, Valerio Zurlini è stato uno dei registi più importanti della sua generazione, ma rimane tra quelli meno noti al grande pubblico di oggi. Il MantovaFilmFest gli dedica la retrospettiva di questa diciottesima edizione per rendere omaggio al talento e all’acume di un regista di garbata intelligenza.
Il programma della Retrospettiva e di tutte le sezioni del festival saranno ufficialmente presentati lunedì 4 agosto. In mattinata, alle ore 11, si svolgerà la conferenza stampa presso la sala consiliare del Comune di Mantova, mentre l’appuntamento per il pubblico è in serata, alle ore 21.15, nell’arena estiva del cinema Mignon. Qui alla presentazione del programma farà seguito il primo evento speciale firmato dal MantovaFilmFest: la proiezione del capolavoro di Charlie Chaplin The gold rush (La febbre dell’oro) in versione digitale restaurata in 4k, a cent’anni esatti dalla sua prima proiezione in sala, avvenuta nel giugno del 1925. Una speciale opportunità per ammirare un pezzo di storia del cinema nella sua versione originaria, che per tanti anni è stata considerata perduta dopo che lo stesso Chaplin ne realizzò una seconda versione negli anni Quaranta. L’ingresso alla serata è libero e gratuito.
A partire dalla serata del 4 agosto sarà possibile sottoscrivere l’accredito per accedere alla manifestazione, che si svolgerà da mercoledì 20 a domenica 24 agosto, con una proiezione speciale di pre-apertura martedì 19 agosto. L’accredito, al costo di 40 euro, dà accesso a tutte le proiezioni in programma fino ad esaurimento dei posti disponibili. Tutte le informazioni saranno disponibili online sul sito ufficiale del festival (www.mantovafilmfestival.com) a partire da martedì 5 agosto.