Marmirolo, premiati i cittadini meritevoli: sono Dalmaschio, Ghedini e Sissa

MARMIROLO – Sono state consegnate sabato le benemerenze ai cittadini meritevoli. L’iniziativa, “Premio comunità di Marmirolo”, per l’anno 2022 si è svolta nell’ambito della Festa dello Stracotto organizzata dal Gruppo Manifestazioni Marmirolesi.
Quest’anno la scelta dell’amministrazione comunale, effettuata dall’apposita commissione, presieduta dal vicesindaco Massimiliano Boschini e composta da Monica Briani, Cristina Brutti, Roberto Marchini e Carlo Stefanini, sulla base delle indicazioni pervenute dalla cittadinanza, è ricaduta su

Maria Dalmaschio, nata nel 1931, è stata domestica, bracciante, mondina e sarta.
Con la motivazione che negli anni Cinquanta iniziò il suo impegno politico e sociale divenendo funzionaria della Federazione Giovanile Comunista. Ha lavorato presso l’Unione Donne Italiane ed è stata consigliera comunale a Marmirolo. Negli anni dal 1975 al 1985 è stata assessore alla Sanità, Ecologia e ambiente in Provincia. Infine dal 1985 al 1998 si è occupata di volontariato.

Giuseppe Ghedini, pozzolese di nascita e da sempre residente nel piccolo paese in riva al Mincio, è da sempre membro attivo della Polisportiva Pozzolese, di cui è stato anche presidente, ha partecipato all’organizzazione della sagra paesana e lavorato nella gestione del bar delle bocce. Donatore Avis da una vita, fa parte della sezione di Pozzolo. E’ anche membro attivo del gruppo Caritas e dell’Auser, oltre che della parrocchia.

Roberto Sissa è stato, in primis, un appassionato pasticcere capace di farsi conoscere non solo a Marmirolo, ma anche in tutta la provincia e oltre. Con la motivazione che con il suo negozio, aperto e gestito per 42 anni in via XXV aprile, ha reso più dolci le giornate dei mantovani. Un lungo periodo, a cui Roberto ha dedicato impegno, fatica e dedizione. Roberto ha tramandato il valore del lavoro a familiari e collaboratori, che ancora oggi portano avanti i suoi insegnamenti.

Ai premiati è stata consegnata un’opera fotografica di Loris Franzini, presidente del locale fotoclub, oltre che un’apposita pergamena.

 

 

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