CASTEL GOFFREDO – La voglia di tornare a festeggiare dopo due anni di pandemia e ieri Castel Goffredo ha fatto il pieno di gente con il suo Carnevale “ritardato” a primavera inoltrata che ha coinciso tra l’altro con i 150 anni di Re Gnocco. Oltre mille i bambini presenti in Piazza Martiri della Libertà e un fiume di persone che ha invaso tutto il centro del paese dove c’è stata la sfilata delle contrade e degli studenti dell’Istituto comprensivo capitanati dai piccoli della scuola dell’infanzia con una coreografia dedicata al pianeta terra e ad Arlecchino.
Grandi festeggiamenti per l’ultimo anno di regno del 62° Re Gnocco, al secolo Matteo Trivini Bellini, e della sua corte al cui cospetto sono arrivate tutte le principali maschera storiche. “Sono magro? Provate voi a mangiare due piatti di gnocchi in due anni” ha detto il Re scherzando e dedicando poi la festa a tutti i bambini presenti.
Ieri però il sovrano si è potuto rifare perché, come da tradizione, sono state distribuite gratuitamente grandi quantità di gnocchi mentre nella tensostruttura Sant’Apollonio si è svolto il veglione di Carnevale con tanto di musica dal vivo e spettacolo.
Una festa dunque pienamente riuscita con grande soddisfazione per l’Associazione Venerdì Gnoccolaro, organizzatrice dell’evento insieme al Comune.
L’appuntamento adesso è per giovedì prossimo alle 20,30 in biblioteca dove verrà presentato il libro “Re Gnocco e il Carnevale di Castel Goffredo” scritto proprio per celebrare i 150 anni della maschera castellana. All’incontro interverrà il sindaco Achille Prignaca, l’assessore Valeria Negrisolo e gli storici esperti del Carnevale Massimò Telò, Giancarlo Cobelli e Donatella Olivari.