SAN BENEDETTO PO – Una serata intensa di emozioni e bellezza senza tempo ha conquistato il pubblico accorso ieri sera a San Benedetto per assistere alla rievocazione storica “La Basilica Polironiana si racconta, dalla fondazione ai giorni nostri attraverso 12 personaggi”. Un evento che ha saputo intrecciare con eleganza e passione la storia millenaria dell’abbazia benedettina con il teatro, la musica e la spiritualità.
I presenti sono rimasti affascinati dalla narrazione che ha preso vita attraverso dodici figure simbolo del passato e del presente, capaci di evocare con forza la grandezza e l’identità del Polirone. A guidare questo viaggio nella memoria sono stati personaggi storici come Bonifacio di Canossa e la figlia Matilde, interpretati con coinvolgimento dal sindaco Roberto Lasagna e dalla consigliera comunale Virna Galli. Intensa anche la prova di Armando Sacchi nel ruolo dell’abate Gregorio Cortese, a cui si sono affiancati Lucrezia Pico, Giulio Romano, Napoleone e altri volti emblematici, fino a includere due cittadini del borgo e due parrocchiani odierni, a rappresentare il filo che unisce passato e presente.
I costumi storici, curati nei dettagli dal Museo Gorni, hanno impreziosito l’ambientazione, contribuendo a rendere ancora più immersiva l’esperienza. Merito anche dei figuranti del gruppo “Amici del Museo Gorni” di Nuvolato e dei figuranti sambenedettini, che hanno dato corpo e voce ai protagonisti della storia.
L’accompagnamento musicale dell’organista Pierpaolo Buti, impreziosito dalla voce del soprano Isabella D’Addeo, ha regalato al pubblico momenti di rara suggestione, capaci di toccare corde profonde.
Il testo della rappresentazione, firmato da don Albino Menegozzo e Oriana Caleffi, si è rivelato uno degli elementi di forza dello spettacolo: documentato ma accessibile, emozionante ma rigoroso, ha accompagnato i presenti in un viaggio che ha saputo parlare a tutti.