Motteggiana, il “Trofeo Giovanna Daffini” assegnato ad Agnese Francesca Poli 

VILLA SAVIOLA (MOTTEGGIANA) – Ritorna “Il Giorno di Giovanna”, evento culturale unico nel suo genere in Italia, dedicato al mondo dei cantastorie italiani del terzo millennio, che giungeranno a Villa Saviola, a rendere omaggio, nel suo paese di nascita, a Giovanna Iris Daffini nel 110° anniversario della sua nascita. Impareggiabile folk-singer, Giovanna si esibì con successo in svariati concerti di musica popolare in Italia e in Europa.
L’appuntamento è sabato 26 ottobre, dalle 16, presso il Palazzetto dello Sport di Villa Saviola, dove si svolgerà la manifestazione nazionale, caratterizzata da canti di ispirazione popolare, musiche e altri interventi culturali, nel ricordo di “Giovanna”, nonché dalla cerimonia di premiazione dei vincitori del Concorso Nazionale per testi inediti da cantastorie, a lei dedicato.
Giunto alla 28ª edizione, “Il Giorno di Giovanna” si aprirà con un convegno nazionale, con la partecipazione di noti personaggi della cultura: si ricorderà il grande giornalista mantovano Renato Bonaglia (Fabrizio Binacchi, giornalista di Villa Saviola, noto in campo internazionale), si celebrerà il 110° anniversario della nascita di Giovanna Daffini (Claudio Piccoli e Tiziana Oppizzi, dell’Associazione “Il Cantastorie on line”), si presenterà il tradizionale CD-Book con i testi e le incisioni del precedente concorso (Gian Paolo Borghi) e si ricorderanno le vicende culturali del sodalizio dialettale mantovano “Al Fogolèr” (Sergio Aldrighi e Claudio Quarenghi).


A seguire si terranno la cerimonia di premiazione e le esibizioni degli artisti che hanno ottenuto riconoscimenti al 28° Concorso Nazionale “Giovanna Daffini” per testi inediti da cantastorie.
Dopo attenta valutazione, la giuria ha assegnato il “Trofeo Giovanna Daffini” alla comasca Agnese Francesca Poli per l’efficace testo “Mi sun chì a pensà”. Secondi ex aequo sono risultati il toscano Maurizio Geri (già vincitore della precedente edizione), con la ballata “Fantaghirò”, e la calabrese Francesca Prestia, con l’efficace testo “Il partigiano calabrese”. Il terzo premio è stato conferito alla veneziana Gorgia Dalle Ore per un incisivo canto dal titolo “Fiore de piombo”.
Altri premi sono stati assegnati a Rosita Caliò e Uber Bampa Trevisani per un significativo connubio artistico siciliano-veneto (premio regionale), al toscano Dino Simone (migliore musica), e, ancora, a Giorgia Dalle Ore (critica).
Un premio fuori concorso al merito artistico è stato conferito alla veneziana Giuseppina Casarin, per il suo impegno a favore del canto popolare, sulla scia dei repertori tradizionali di Giovanna Daffini.
Il concorso nazionale ha previsto anche due sezioni speciali che hanno decretato vincitrici la torinese Alice Mammola e le bergamasche della Filodrammatica Santa Brigida.
“Il Giorno di Giovanna” 2024 consentirà di assistere gratuitamente a esecuzioni artistiche uniche, in un’atmosfera di grande suggestione, resa ancora più suggestiva dal ricordo di Giovanna Daffini.