“Nec spe nec metu”, lo storico Malacarne racconta Isabella d’Este

MANTOVA – “Nec spe nec metu” (senza speranza né timore): è il motto di Isabella d’Este, marchesa di Mantova e primadonna del Rinascimento. Una figura che brilla di luce propria nel firmamento gonzaghesco. Universalmente accreditata come una delle donne più importanti del suo tempo – intelligente, colta, mecenate collezionista, abile nella politica e nelle relazioni – Isabella segna una delle stagioni più felici della storia mantovana.

Partendo anche dalle testimonianze conservate nell’Archivio di Stato di Mantova, lo storico Giancarlo Malacarne racconterà la parabola della marchesa in un incontro organizzato dalla Società per il Palazzo Ducale aperto al pubblico.

“La Marchesana di Mantova esercita nel contesto storico italiano un ruolo imprescindibile di straordinari contenuti, politici, letterari, artistici. La sua fu una corte di delizie nella quale transitarono gli spiriti più illustri del Quattro e Cinquecento, ma anche a lei non furono risparmiati il dolore, le umiliazioni, i tradimenti” sottolinea Malacarne. “Perfino la morte la coglierà due volte, a testimoniare la stupidità e l’indifferenza che governano il tempo che ci è stato dato da vivere: la scomparsa dei suoi resti dalla chiesa di Santa Paola ne forniscono ampia testimonianza”.

Appuntamento presso l’Atrio degli Arcieri in Palazzo Ducale alle ore 15.00. Ingresso libero da Piazza Lega Lombarda (Piazza Pallone); presentarsi con il green pass rafforzato. Prenotazioni ai numeri 347 4011521 – 335 623 8822 oppure inviare una mail a: segreteria@societapalazzoducalemantova.com

In chiusura, per tutti i più grandi “fan” della celebre marchesa, ricordiamo di seguire le peripezie di ISA, il webcomic liberamente ispirato a Isabella d’Este, nato da un’idea di Palazzo Ducale con Rulez e realizzato da Lorenzo Ghetti e Rita Petruccioli.

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