Oltre la luce blu: arte, scienza e nuovi mondi con “La Piccola Parigi 2025”

Scaietta, Dall'Oglio, Borghi e Artoni

QUISTELLO –  È stato presentato ieri all’Hub Oltrepò il catalogo 2024, curato dall’artista Lorella Salvagni, e la nuova edizione della rassegna artistica “La Piccola Parigi”, manifestazione culturale nata a Quistello nel 2012 all’indomani del terremoto che colpì il territorio mantovano. Da allora, la rassegna si propone come strumento di rinascita collettiva, usando l’arte come cura e speranza per superare i traumi e rigenerare comunità e spazi.
Il tema dell’edizione 2025, “Nuovi mondi oltre la luce blu”, tocca con sensibilità e visione il rapporto sempre più alienante tra l’essere umano e la natura: “Siamo tutti avvolti dalla luce blu degli schermi, siamo fuori dalla natura. La vita su altri pianeti sarà il futuro dell’universo: una realtà alternativa.
Un invito poetico e provocatorio a riflettere sul nostro presente digitale, sulle dipendenze invisibili e sul bisogno di immaginare futuri possibili — che siano su altri pianeti o dentro nuove forme di consapevolezza.

Borghi, Dall’Oglio e Alessandria

In occasione della presentazione l’Hub Oltrepò è stato allestito con una scenografia realizzata da Ida Tamplinelli e Hikari Miyata attraverso materiali e opere danneggiate dal sisma, in una continua ricerca di bellezza che nasce dalla ferita. A presentare la rassegna sono stati il sindaco di Quistello Gloriana Dall’Oglio, la direttrice artistica Caterina Borghi e il coordinatore Roberto Alessandria, che hanno illustrato un programma ricco di collaborazioni, tra cui quelle con Lubiam, Campogalliani e artisti giapponesi, già coinvolti nella precedente edizione con performance legate alla cultura e alla spiritualità orientale.

Spazio ai giovani: il Premio d’Arte Under 25

Su suggerimento della critica d’arte Paola Artoni, la manifestazione rinnova anche nel 2025 il Premio d’Arte “La Piccola Parigi Quistello – Under 25”, un concorso rivolto a giovani artisti e artiste tra i 16 e i 25 anni (nati dal 2000 al 2009), con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni al mondo dell’arte contemporanea. Il tema della seconda edizione è “Donne nella Scienza”, in occasione del decimo anniversario della Giornata Internazionale delle Donne nella Scienza. Il concorso invita a riflettere su come, ancora oggi, siano poche le ragazze che scelgono le materie scientifiche e rari i casi di carriera pienamente realizzata tra le ricercatrici. Le opere dovranno rendere omaggio a quelle donne che, nei secoli, hanno infranto barriere e stereotipi, diventando modelli per una società più equa e consapevole.

Moda, teatro e narrazione condivisa

Grande attenzione anche alla sostenibilità e alla creatività applicata: grazie alla collaborazione con Lubiam, i giovani partecipanti hanno realizzato opere utilizzando scarti tessili e materiali di sartoria, dimostrando come la bellezza possa emergere anche dal riuso e dall’immaginazione. La rassegna vede inoltre il ritorno della compagnia teatrale Campogalliani, con un progetto originariamente ideato da Itala Scaietta, che affiancherà “La Piccola Parigi” in un percorso narrativo che intreccia teatro, memoria e attualità. Il catalogo 2024, impreziosito dagli scatti della fotografa Delia Tamani, è stato consegnato agli artisti come simbolo tangibile di un percorso collettivo che continua a crescere, a interrogare, a trasformare il presente in visione. L’appuntamento con La Piccola Parigi 2025 è fissato per domenica 31 agosto.