OSTIGLIA – Il Museo della Farmacopea di Ostiglia, con la sua preziosa collezione Losa, dovrebbe tornare fruibile a fine anno con la riapertura dell’intera sede comunale di Palazzo Bonazzi dopo il recupero post sisma. In attesa che arrivi questo momento tanto atteso, domani 28 giugno alle ore 18, l’Amministrazione comunale presenterà nella Sala Consiliare di Palazzo Bonazzi il catalogo della collezione Losa.
Interverranno Maria Rosa Palvarini Gobio Casali, nota specialista di ceramiche padane medievali e rinascimentali, il Conservatore dei Musei di Ostiglia Iames Tirabassi e il Presidente del Gruppo Archeologico Ostigliese, Matteo Marangoni. Introdurrà l’incontro l’assessore al turismo del Comune di Ostiglia Andrea Rivaroli.
La collezione Losa prende il nome dal farmacista bergamasco che l’ha raccolta in circa cinquant’anni di appassionata ricerca. E’costituita da forme apotecarie di grande interesse artistico, in vetro, porcellana, maiolica e legno. Acquistata da Regione Lombardia nel 2002 è stata concessa in deposito presso il Comune di Ostiglia nel 2008. La collezione è molto eterogenea e la sezione di maggior pregio storico-artistico è senza dubbio costituita dalla raccolta di 134 antichi vasi apotecari, maioliche e porcellane decorate, ottimamente conservate e di rara bellezza.
La Regione Lombardia procederà ad una ricognizione fotografica di tutti i reperti esposti ed alla scansione di tutto il materiale d’archivio della raccolta Losa grazie ai fondi di un Bando Pnrr.